Nel Talmud ci si domanda perché la festa di Hanukkah duri otto giorni malgrado che il miracolo dell’olio si sia prolungato per solo sette giorni. Tanto i Rishonim che gli Acharonim hanno spiegato il fatto così: il primo giorno lo destinarono alla festa per aver trovato l’olio del Cohen Gadol e gli altri alla celebrazione […]
La figura del terzo patriarca, Giacobbe, è quella che occupa il quadro offertoci da questa Parashà, quadro movimentato e vario nel quale si svolgono le complesse e talvolta drammatiche vicende della vita di questo padre della stirpe. La lotta per l’esistenza, per l’affermazione dei principi morali di cui si sentiva depositano, la lotta per la […]
Questa settimana completiamo il primo anno di questa rubrica. Come vuole la tradizione ebraica il completamento di un ciclo di studio è un’occasione particolarmente gioiosa. Voglio ringraziare quanti ci hanno seguito fino ad ora e che spero continueranno a seguire ancora questa mailng-list. I miei ringraziamenti vanno inoltre a tutti i miei Maestri, a tutti […]
La Parashà di Toledot ci introduce nell’ambiente della seconda famiglia ebraica; quella di Isacco e di Rebecca. Si può dire che fin dal principio della Parashà, le figure di Isacco e di Rebecca sono quasi costantemente accompagnate, nel racconto, da quelle dei due figli gemelli, Esaù e Giacobbe che così diversi nell’indole e nel carattere, […]
CHAJÈ SARÀ
(Genesi XXIII – XXV, 18)
SARÀ E LE ORIGINI DELLA FAMIGLIA EBRAICA
Esiste una forte interdipendenza tra sapere e condizioni di vita La crescita della conoscenza – inequivocabilmente fondata su caratteristiche oggettive e sensibilità soggettive rispetto a un dato contesto, immediato o remoto – è favorita dal tipo e dalla qualità delle esperienze, in tempi e luoghi diversi, dai collegamenti del nuovo con ciò che già si […]
Parashat Haiè Sarà
“E questi sono gli anni della vita di Ishmael: cento anni, e trenta anni e sette anni” (Genesi XXV, 17)
Nel Talmud (TB Meghillà 16b-17a) questo verso viene utilizzato in maniera piuttosto interessante. Forse la domanda di partenza dovrebbe essere: come mai la Torà, tanto parsimoniosa nell’uso delle parole, segnala qui l’età […]
http://www.e-brei.net/old/modules.php?name=News&file=article&sid=1056
La T’shuwà significa propriamente ritorno o anche risposta. Il pentimento per l’ebraismo si presenta dunque come un ritorno a una condizione di purezza originaria, o come una risposta alle sollecitazioni che vengono dalla coscienza. Si tratta di una vera e propria conversione, non […]
http://moked.it/blog/2008/11/12/libero-arbitrioricatto/
Con la parashà di Lekh Lekhà si può dire che inizi la storia ebraica. Inizia con l’ordine dato ad Avrahàm di abbandonare la sua terra per recarsi in una terra che Dio gli mostrerà. Ad Avrahàm viene chiesto cioè di rompere con il passato, di abbandonare usi e […]
I dieci giorni che vanno da Rosh Hashanà a Yom Kippùr sono chiamati Asèret yemè teshuvà, i Dieci giorni penitenziali. La teshuvà, il pentimento, l’esame di coscienza, l’analisi del proprio compor- tamento, l’assunzione di impegni e responsabilità per il futuro sono al centro di queste giornate.
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