Su questo giornale, in una intervista del 9 maggio scorso, Daniel Pipes, uno dei maggiori esperti internazionali di Medio Oriente, a proposito dell’atteggiamento di Donald Trump mei confronti di Israele fece la seguente previsione, “Trump sta imparando lungo la strada e non abbiamo idea dove lo porterà il suo apprendimento. […]
Più di ogni altra cosa, la guerra dei sei giorni si è trasformata in una guerra riscritta. L’Egitto di Gamal Abdel Nasser, affermano i revisionisti, non aveva la capacità di combattere Israele e, comunque, non aveva intenzione di farlo. È vero che fece minacce. È vero che inviò sempre più divisioni nel Sinai. […]
È sempre tragico vincere una guerra. Ancora più tragico quando a vincerla è Israele. Questo sembra dire, dietro ogni sorriso, Gad Lerner, che su Rai 3 ha raccontato in cinquanta minuti la “guerra infinita” del 1967. Un dramma politico e umano in cui gli israeliani sono il “cattivo” cui non resterebbe altra scelta […]
Le recenti dichiarazioni di Benjamin Netanyahu sul fatto che, anche in un ipotetico accordo con i palestinesi, sia necessario per la sicurezza di Israele mantenere il pieno controllo militare sui territori a occidente del fiume Giordano, circoscrivono in un perimetro di realismo e pragmatismo le aperture del cuore di Donald Trump manifestate […]
Dopo Riad, Donald Trump arriva in Israele. L’attesissimo viaggio del presidente americano si concluderà domani. Nel suo incontro con il presidente israeliano Rueven Rivlin, Trump ha sottolineato alcuni punti fermi. Il terrorismo islamico è il problema comune e l’Iran una minaccia grande. Naturalmente, ha fatto riferimento anche alla volontà americana di rilanciare […]
Nello spostamento dei vari tasselli che dovrebbero comporre il disegno della politica mediorientale dell’Amministrazione Trump, nulla è dato per scontato, soprattutto con un personaggio come il presidente americano i cui cambiamenti, marce in avanti e marce indietro, ci hanno abituato a continue sorprese.
Il primo faccia a faccia alla Casa Bianca tra Donald Trump e Abu Mazen risulta in un semplice preambolo cerimonioso del tutto privo di segnaletica per una eventuale road map. Trump sarà in Israele la prima volta il 22 di maggio, in concomitanza con le celebrazione del cinquantenario della riunificazione di Gerusalemme, […]
Nell’intervista rilasciata il 25 aprile a Radio Radicale, David Meghnagi non solo ha saputo fornire con notevole chiarezza e ferma padronanza della materia lo sfondo storico politico in cui inquadrare la Brigata Ebraica, ma ha anche e soprattutto, saputo evidenziare l’origine profonda dell’ostilità nei suoi confronti.
Contestazioni, insulti e appelli al boicottaggio. A Milano la Brigata ebraica sarà dentro al corteo per la Liberazione, ma il clima in cui sfileranno le stelle di David fa paura. Le frange estremiste dei centri sociali già preparano l’accoglienza in San Babila, all’altezza della strettoia che separa la sfilata dall’arrivo in piazza Duomo, […]
Di Francesco Giordano, uno dei membri del commando che assassinò Walter Tobagi il 28 maggio del 1980, L’Informale si è già occupato tempo fa. Giordano è un non Raskolnikov. Dopo la condanna a 30 anni di detenzione per l’omicidio Tobagi, poi ridotta a 21 interamente scontati, al posto della palingenesi dell’eroe […]
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