Padre Raed Abushalia, direttore generale di Caritas Jerusalem, ci informa caritatevolmente della prossima guerra a Gaza. Non si tratta di profetismo, no ma di una acuta analisi. Il sacerdote ci fornisce anche l’anticipata responsabilità di chi farà scattare il conflitto. Indovinate chi? Di Israele, naturalmente, poiché per padre Abusahlia “la lentezza […]
A quanto pare ci sono personaggi che lavorano per organizzazioni umanitarie i quali hanno stornato decine di milioni di dollari destinati alla popolazione civile di Gaza, che avrebbero dovuto servire per ricostruire case ed ospedali, e che invece sono finiti nelle casse di Hamas e utilizzati per acquistare missili, o altro tipo di armamenti.
Se prima era solo un sospetto, adesso è una certezza. I palestinesi più che alla nascita di un loro Stato, preferiscono la non esistenza di uno Stato ebraico. La conferma, se proprio ce n’era bisogno, è la notizia, diffusa nei giorni scorsi, della richiesta di assistenza ai Paesi arabi da parte di Abu Mazen, presidente […]
Una volta è il successo strepitoso di Israel Hayom, il più venduto quotidiano israeliano di proprietà del magnate dei casinò americani Sheldon Adelson, finanziatore del primo ministro Benjamin Netanyahu e di tanti candidati repubblicani negli Stati Uniti. Un’altra volta è l’interim di Netanyahu come ministro della Comunicazione. Un’altra sono le nomine nei grandi media. […]
Israele può vantare molti record. In trent’anni, il suo prodotto interno lordo è aumentato del 900 per cento; la pressione fiscale è scesa dal 45 al 32 per cento; gli aiuti americani erano il dieci per cento del pil, mentre oggi solo l’un per cento; le esportazioni sono aumentate dell’860 per cento; trent’anni fa […]
La capitolazione è nella rinuncia a chiamare la realtà con il proprio nome, a sfuggire come sempre le cose, a depistare e offrire spiegazioni inconsistenti. La capitolazione è anche nel fiancheggiamento che viene offerto a sinistra al terrorismo islamista da parte di intellettuali, giornalisti, parlamentari.
Ho visto i moderni grattacieli di Tel Aviv che compaiono all’improvviso, tra le nuvole e il mare, la città bianca subito dietro, le case ordinate dei sobborghi, le spiagge, il verde che poco più di un secolo fa era deserto, larghe arterie che pulsano automobili senza soluzione di continuità, le colline a […]
Nel luglio del 2013, all’epoca della prima visita in Israele di una delegazione M5S, il neoeletto deputato del Movimento Manlio Di Stefano postò su facebook una suggestiva foto e, sotto, il commento: «Buongiorno Palestina». La foto però era Gerusalemme, non Ramallah.
Abbiamo riletto recentemente il discorso che Moshé Dayan pronunciò il 30 aprile del 1956, come elogio funebre per il soldato Ro’i Rothberg, ucciso a Gaza qualche giorno prima. Discorso poi diventato per anni testo di studio in tutti i licei del fresco stato ebraico. Dopo averlo letto abbiamo avuto la sensazione di un tempo […]
La Svezia è stato il primo paese europeo a riconoscere, nel 2014, lo stato palestinese. Fu Margot Wallström ministro, o meglio “ministra” degli Esteri a dichiarare solennemente, “Oggi il governo prende la decisione di riconoscere lo stato della Palestina”.
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