Primarie del Likud: riconfermato Biniamin Netanyahu.

Testata: Avvenire
Data: 02 gennaio 2015
Pagina: 20
Autore: la redazione
Titolo: «Il premier stravince alle primarie del Likud»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 02/01/2015, a pag. 20, la breve “Il premier stravince alle primarie del Likud”.

A sinistra: Biniamin Netanyahu, Danny Danon.

Sottolineiamo le parole dello sfidante di Netanyahu,  Danny Danon, sconfitto alle primarie: “Auguro a Netanyahu il successo, adesso dobbiamo lavorare insieme e costruire un fronte unito”. Così si esprime in una vera democrazia l’avversario interno perdente.
La leadership di Bibi Netanyahu viene così confermata dal risultato delle primarie del Likud. La campagna elettorale entra in fase avanzata. Verrà seguita regolarmente da Manfred Gerstenfeld, come avviene già da alcune corrispondenze.

Ecco l’articolo:

AVVENIRE: “Il premier stravince alle primarie del Likud”.

Difficile far capire al quotidiano dei vescovi il significato della parola “democrazia”. La retorica dei “falchi” del Parlamento israeliano viene ancora una volta a galla in questo breve redazionale.

II premier israeliano Biniamin Netanyahu ha stravinto le primarie del suo partito, iI Likud, ottenendo il 76% dei voti sulla base del 60% degli scrutini. II suo unico avversario Danny Danon, che lo sfidava da destra, ha ottenuto il 19%. «Batteremo la sinistra», ha promesso Netanyahu, che si appresta a guidare iI partito alle elezioni anticipate del 17 marzo con l’obiettivo di formare una coalizione con i partiti nazionalisti e religiosi.
Le primarie, alle quali ha partecipato il 55% dei 97mila iscritti al partito, servivano anche a stabilire la lista del Likud alle elezioni. Diversi “falchi” hanno ottenuto posizioni in grado di garantire la loro rielezione.
Le elezioni sono state convocate in novembre dopo che Netanyahu ha destituito iI ministro della Giustizia, Tzipi Livni, e quello delle Finanze, Yair Lapid, a capo dei due partiti centristi dell’ampia coalizione di governo.
I sondaggi prevedono ora un testa a testa fra il Likud e iI partito laburista di Isaac Herzog, all’opposizione, a cui si è aggiunta la Livni.