“Un viaggio tra le pietre della Palestina”, di Giuseppe Cederna.
Radio Rai 3 –
 Quattro Puntate 25 e 26 ottobre – 1 e 2 novembre 2014.
Commento di Deborah Fait

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Giuseppe Cederna

Al detto “la mamma dei cretini è sempre incinta” dovrebbe essere aggiunto uno più attuale, almeno dal punto di vista socio-politico: “La mamma degli odiatori di Israele è sempre incinta”. Mi sono state segnalate alcune puntate trasmesse da Radio Rai 3 dal titolo che è già di per sè tutto un programma “Un viaggio tra le pietre vive di Palestina” .
le ho ascoltate con pazienza: musica, tanta romantica musica, violini e flauti, qualche tamburo, la voce del conduttore, Giuseppe Cederna, una voce pacata, a volte triste, a volte teneramente affettuosa, a volte dura ( nel nominare Israele e coloni), una voce che racconta la favola da Mille e una Notte di un popolo meraviglioso pieno di pace e amore, un popolo laborioso che ama la bellezza… (un popolo che non c’è, i palestinesi, un popolo inventato, una favoletta ad uso e consumo di tanti allocchi romantici e bigotti ).

Non è facile commentare il programma, sarebbe semplicemente da cancellare per il messaggio falso e bugiardo e malefico che manda. La Voce, pacata, piena di emozione, racconta della Spianata delle moschee: “Una delle 100 meraviglie del mondo, un giardino romantico dove i palestinesi vanno a pregare, dove i bambinetti palestinesi giocano, dove le famigliole palestinesi fanno i pic nic. Un immenso tempio a cielo aperto! Un lago di marmo”….

La Voce ha dimenticato di aggiungere : un luogo di guerra e di terrorismo, un luogo dal quale si lanciano pietre e bombe, un giardino romantico, un lago di marmo ricoperto di immondizie dal quale salgono al cielo solo odio e violenza. Tutto questo la Voce ha dimenticato di dirlo. La Voce si fa dura quando nomina i “coloni ebrei, profughi russi che, protetti da Israele, occupano le case dei palestinesi ..,.”La legge del più forte” , dice con rabbia ma subito ritrova la tenerezza per parlare di ragazzini palestinesi che trotterellano sui loro asinelli (ndr. :molti poveri asinelli, durante le intifade, venivano ricoperti di tritolo per farli trotterellare in mezzo agli israeliani per esplodere ma a Cederna non lo ha detto nessuno…suvvia.. non poteva saperlo….), per parlare delle donne palestinesi che fanno tante torte e marmellate,di Gerico dove si respira aria “fresca di libertà creativa” colma di ragazzini che impararno l’Arte del restauro degli antichi mosaici cristiani.

“la parola Palestina fiorice sopra Gerico, declama la Voce, vera oasi nel deserto”. A un certo punto recita una poesia dal titolo “Odio”. Non poteva fare di meglio. Sabastia,…Cisgiordania.. restaurata la tomba di Giovanni sempre dai bravi giovinetti palestinesi… che siano gli stessi che hanno distrutto le tombe di Giuseppe e di Rachele?
Israele nominato poche volte sempre in chiave negativa, con durezza mista a disprezzo: coloni ebrei, occupazione, emigranti russi ,sempre loro, evidentemente i russi non sono simpatici alla Voce…..mai e poi mai nemmeno un brevissimo accenno al terrorismo, ai morti recenti in Israele causati dall’intifada delle auto.

Una Palestina inventata e idealizzata, un “popolo” pacifico che trotterella sugli asinelli, prepara marmellate, restaura monumenti, un paese dove fioriscono bellezza e pace che soffre perchè vede rubata la propria terra a causa dei “massicci insediamenti israeliani”. Nell’ultima ( speriamo) puntata, la Voce nomina con ammirazione Luisa Morgantini ( a questo punto ho capito tutto) quale organizzatrice dei viaggi dei cooperanti, Morgantini, che ha fatto della propria vita una missione in chiave antiisreaeliana, una persona che instancabilmente diffama Israele, infine la Voce conclude: “Bisogna andare in Palestina per salvare Israele dai suoi incubi”.

Che ne dite? Uno che ascolta tutte queste romantiche stupidaggini e poi vede in Tv palestinesi seminudi che, dal “lago di marmo” della “spianata” lanciano bombe contro israeliani inermi, chi vede giovani palestinesi falciare sulla strada cittadini israeliani facendo morti e feriti, non capisce più niente.
Di quali palestinesi parla costui?

La Rai imperversa purtroppo. Su Radio uno Gianstefano Scoto dice che gli ebrei estremisti provocano conflitti e feriti…. Servizi Rai e Mediaset, sulla stessa falsariga, collegano i morti e feriti di Gerusalemme ai disordini sul Monte del Tempio, disordini provocati da estremisti israeliani, naturalmente. Chi poteva dubitarne?

TG5, martedi 5.11 ore 7.30 : manifestazioni di estremisti ebrei…
TG1, martedì 5.11 ore 20: Hamas movimento di “resistenza”… Viene automatico pensare: Poveri utenti italiani! I

n chiusura, ritorniamo a Piazza Pulita, in onda lunedì 4 /11, alle 21.10 suLa7. Tema immigrazione e razzismo. Varie opinioni, solite liti, infine la perla uscita dalla bocca della sociologa Chiara Saraceno: “ negare i diritti dei meno dotati è più preoccupante che negare le camere a gas perchè -ha spiegato – le camere a gas sono il passato…..”http://www.la7.it/piazzapulita/rivedila7/piazzapulita-04-11-2014-140019  Beh, fa specie che una sociologa collochi la Shoà al passato innanzitutto perchè dimenticare ciò che è stato è sempre molto pericoloso e poi perchè, ma forse la Saraceno non se n’è accorta, l’odio isterico e l’inferno che ha inghiottito gli ebrei è rinato in tutto il mondo.

Deborah Fait
Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile.

scrivere a: radio3@rai.it

 

Da:InformazioneCorretta.
 

 

One Response to Radio Rai 3: ‘Un viaggio tra le pietre della Palestina’, di Giuseppe Cederna.

  1. barbara ha detto:

    Gianstefano SCOTO? Uhm, forse manca qualcosa…
    Sempre detto, comunque, che urge colletta per regalare un po’ di preservativi a quella povera mamma degli imbecilli, che tiri un po’ il fiato anche lei, povera donna.

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