Israele Stato di Apartheid, ecco un’altra prova.
Nella nazionale under 21 sei giocatori sono arabi.
Testata: Corriere della Sera
Data: 06 giugno 2013
Pagina: 51
Autore: Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Israele pareggia, l’integrazione vince»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 06/06/2013, a pag. 51, la breve dal titolo “Israele pareggia, l’integrazione vince”.
Sopra: la nazionale israeliana under 21.
Un gol preso al 92′ ha fermato la festa che avrebbe mandato Israele nel pallone. Il 2-2 contro la Norvegia è stato comunque importante perla politica calcistica. Dei sei giocatori arabi della U21 (nell’ultima gara della nazionale A non ce n’era nessuno) hanno giocato in quattro: Kabha, Twatha, Dabour e Kalibat, mentre Vehava e Azam sono rimasti in panchina. Un segno di integrazione in mezzo a tante polemiche. Ai giocatori arabi è permesso di non cantare l’inno. Insieme hanno deciso di non parlare arabo ma ebraico in allenamento e in partita per evitare fraintendimenti con il resto della squadra.
Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull’e-mail sottostante
lettere@corriere.it
Articoli recenti
- L’Associazione amici di Israele augura a tutti i suoi soci e sostenitori un buon natale e felice 2022
- Associazione Beth Shlomo organizza questa raccolta fondi
- Gli auguri dell’Ambasciatore Dror Eydar per Rosh Hashana 5782 (2021)
- Frosinone, consiglio adotta strumento contro l’antisemitismo.
- Rinnovo iscrizione ADI 2021
Cloud Articoli