L’esercito avrebbe aperto il fuoco contro alcuni abitanti della Striscia che cercavano di raggiungere appezzamenti agricoli vicino al confine. Un morto e una decina di feriti.
Si spara alla frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza. Un palestinese è stato ucciso e almeno sette feriti vicino alla linea di confine, quando soldati dell’esercito israeliano hanno aperto il fuoco su di loro.
Uomini di Hamas a volto coperto nelle strade di Gaza City.
Secondo quanto si sa al momento l’incidente alla frontiera è avvenuto ad al-Qarara, zona agricola vicino a Khan Yunes, nel sud della Striscia. Un gruppo di persone avrebbe cercato di raggiungere alcuni appezzamenti agricoli che si trovano vicino alla linea di demarcazione del confine, varcando la buffer zone, la zona cuscinetto di 300 metri che sepra Gaza e Israele.
Secondo al-Jazeera la “violazione”, se di questo si è trattato, sarebbe stata commessa a causa delle notizie contrastanti sulla tregua siglata tra Israele e Gaza. Nei giorni scorsi si era a più riprese parlato di una maggiore libertà di movimento per gli abitanti della Striscia di Gaza, che potrebbe essere stata interpretata come un via libera per entrare anche nella zona di Khan Yunes, normalmente “proibita”.
Una fonte militare dell’esercito israeliano ha sottolineato che sui fatti è già stata aperta un’inchiesta. Prima di sparare contro i palestinesi, i militari avrebbero sparato in aria, in segno di avvertimento, pensando a un tentativo di infiltrazione.
Si tratterebbe – secondo i media vicini ad Hamas – della prima violazione della tregua sancita mercoledì sera al Cairo. Tra la notte di mercoledì e giovedì una dozzina di razzi partiti dalla Striscia erano caduti in territorio israeliano, senza provocare vittime né danni. Israele, che pure aveva confermato i lanci, non aveva risposto né denunciato violazioni del cessate il fuoco, in vigore da poche ore.
Da:IlGiornale
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