TRE LIBRI

La mistica ebraica
di Giuseppe Laras
Jaka Book, aprile 2012
13 euro – 112 pp.

Scintille dell’anima
Un viaggio spirituale nella Cabbalà
di Yarona Pinhas
La Giuntina, 2012 – 120 pp. – 10 €

Nahmanide. De la Perfection de la Loi
Edité et traduit de l’hébreu par René Gutman
Préface de Moshé Idel (traduite par Gilles Firmin)
L’Eclat, septembre 2012 – 224 pp. – 22 euros

La mistica ebraica

di Giuseppe Laras
Jaka Book, aprile 2012
13 euro – 112 pp.
Da www.jacabook.it: L’esperienza mistica, nel suo tentativo di penetrare il mistero divino e di conformarsi ad esso, attraversa la storia del mondo ebraico e lo caratterizza profondamente. Nella prospettiva
del mistico, la vita è quasi sempre allusiva. E la constatazione che la realtà fisica e, in particolare, quella
metafisica non sono come appaiono implica la necessità di un codice interpretativo di accesso, che
schiuda il simbolo e ne riveli il significato più intimo. È un mondo ricco e complesso quello che
contraddistingue il misticismo ebraico, e non si esaurisce né è esauribile nel solo momento della
Qabbalah: più propriamente, esso nasce infatti con i primi maestri della Mishnah, nel secolo precedente
l’inizio dell’era volgare, e si prolunga sino ai nostri giorni. Il presente saggio tratta proprio della mistica
ebraica nella sua interezza, pur ponendo un limite alla sua analisi con il movimento di Safed (XVI secolo).

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Scintille dell’anima
Un viaggio spirituale nella Cabbalà
di Yarona Pinhas
La Giuntina, 2012 – 120 pp. – 10 €
Da www.giuntina.it: ln questo nuovo libro, Yarona Pinhas si confronta con lo Zohar, il Libro dello Splendore, che le si rivela non solo come testo base della mistica ebraica, ma come una raccolta di bagliori e
illuminazioni. Questo testo, a suo modo, aspira a essere un’altra fonte di stupore poetico e d’intuizioni
che nascono dalle esperienze di vita e di studio dell’Autrice. Al tempo stesso vuole essere una
grammatica sintetica dei principali concetti e riferimenti spirituali della Cabbalà.

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Nahmanide. De la Perfection de la Loi
Edité et traduit de l’hébreu par René Gutman
Préface de Moshé Idel (traduite par Gilles Firmin)
L’Eclat, septembre 2012 – 224 pp. – 22 euros
Da www.lyber-eclat.net: Ce Sermon prononcé à Barcelone vers 1260 est une «défense et illustration» de
la Torah (Pentateuque), comme source principale de la connaissance des hommes. Il constitue le pendant
de cet autre écrit classique de Nahmanide, La dispute de Barcelone, où l’auteur, aux prises avec le
dominicain converti Pablo Christiani, en démonte l’argumentation afin de justifier la position du judaïsme
par rapport à la chrétienté. Dans le Sermon, la dispute est ‘interne’ et Nahmanide affronte le courant
majoritaire du judaïsme médiéval, incarné par la pensée philosophique rationaliste de Maïmonide.
Clamer la préséance du sens de la Torah sur quelqu’autre démarche cognitive, tel est le propos de
Nahmanide : il livre ainsi un plaidoyer pour ce que René Gutman définit comme une « cabale prudente »,
qui n’en rejette pas la philosophie, mais la précède dans l’échelle de la connaissance.