Fratelli Musulmani alla Francia: “Agisca subito sulle vignette”.
I Fratelli Musulmani al governo francese: “Prendere una misura decisa e urgente contro Charlie Hebdo, cosi come fatto già per le fotografie di Kate Middleton”.
La Francia come gli Stati Uniti.
Dopo il film anti islam, le vignette satiriche su Maometto pubblicate dal settimanale Charlie Hebdo. L’Occidente è seduto su una polveriera. Si realizzano i timori del governo francese che, all’uscita delle nuove vignette sul Profeta, ha subito chiuso le scuole e le ambasciate in venti Paesi islamici al fine di evitare di trasformarle in obbiettivi sensibili.
Puntuali sono, infatti, arrivate le proteste e le intimidazioni da parte dei musulmani. Il partito dei Fratelli musulmani egiziano, di cui è esponente il presidente Mohamed Morsi, ha chiesto alla Francia di adottare misure dissuasive, come ha fatto dopo la diffusione delle foto in topless di Kate Middleton.
In Egitto il partito di Libertà e Giustizia ha chiesto al governo francese di “prendere misure ferme e rapide contro questo giornale, a maggior ragione dopo che la giustizia francese ha preso misure dissuasive contro il magazine che ha pubblicato foto offensive di Kate Middleton duchessa di Cambridge”. Il partito di Morsi si è interrogato, inoltre, “sul momento scelto per pubblicare queste caricature, qualche giorno dopo la diffusione del film americano che offende il profeta, e se ciò vuol dire che manovre oscure spingano il mondo occidentale a provocare i popoli arabi e musulmani, che hanno cominciato a liberarsi dei regimi dittaroriali corrotti”. I Fratelli musulmani hanno infine chiesto alle Nazioni Unite «un accordo internazionale» per tutelare i simboli religiosi.
Ieri il settimanale Charlie Hebdo ha pubblicato nuove vignette del Profeta, qualche giorno dopo le violenze scoppiate in diversi paesi islamici, in seguito alla diffusione su YouTube di estratti del film ritenuto blasfermo Innocence of muslims (guarda il trailer). Da ieri la polizia egiziana ha rafforzato la sicurezza attorno all’ambasciata francese al Cairo. Scuole e centri culturali francesi in Egitto, inoltre, sono stati chiusi su decisione delle autorità francesi, come misura precauzionale.
Da:IlGiornale.
Articoli recenti
- L’Associazione amici di Israele augura a tutti i suoi soci e sostenitori un buon natale e felice 2022
- Associazione Beth Shlomo organizza questa raccolta fondi
- Gli auguri dell’Ambasciatore Dror Eydar per Rosh Hashana 5782 (2021)
- Frosinone, consiglio adotta strumento contro l’antisemitismo.
- Rinnovo iscrizione ADI 2021
Cloud Articoli