Bulgaria, attentato contro bus israeliano: almeno 7 morti.

La deflagrazione ha colpito il veicolo quando è uscito dall’aeroporto di Burgas colpendo una comitiva di turisti durante il trasporto in un albergo della città. Alcune fonti parlano anche di una raffica di spari prima dell’esplosione, ma non è ancora escluso che si sia trattato di incidente. In arrivo aiuti da Tel Aviv, il premier bulgaro verso la località balneare sul Mar Nero. Chiuso lo scalo aeroportuale.

Tragico attentato a Burgas in Bulgaria, dove una potente esplosione ha colpito un bus di israeliani uccidendo almeno 7 persone e ferendone una ventina tra cui due donne incinte.

Il veicolo stava uscendo dall’aeroporto e stava trasportando i turisti, in arrivo da Tel Aviv, in un albergo della città sul Mar Nero.

Non è ancora chiara la natura dell’esplosione: alcuni parlano di attentato e di una raffica di spari da arma automatica, altri di incidente. I testimoni oculari parlano però di un uomo salito a bordo insieme ai turisti. Poi l’esplosione e il bus avrebbe preso fuoco. Il premier bulgaro Boiko Borisov, il ministro dell’interno Tsvetan Tsvetanov e l’Ambasciatore israeliano in Bulgaria stanno raggiungendo il luogo dell’esplosione, mentre da Tel Aviv sta per partire un aereo con equipe mediche. Chiuso l’aeroporto di Burgas.

Già all’inizio dell’anno un attentato contro israeliani era stato sventato: in quel caso era stata piazzata una bomba nel bagagliaio di turisti, ma l’ordigno era stato scoperto e disinnescato in tempo.

Da:IlGiornale.