di Daniel Pipes
21 dicembre 2011

http://it.danielpipes.org/blog/2011/12/hezbollah-declino

Pezzo in lingua originale inglese: Hezbollah on the Decline?

Nel corso dei suoi trent’anni di storia, Hezbollah ha acquistato potenza, diventando un’importante forza politica in seno al Libano, da semplice gruppo terroristico qual era. Ora, però, con le sanzioni economiche che cominciano a farsi sentire in Iran e con il governo siriano che combatte per la sua stessa esistenza, Hezbollah sta attraversando un periodo difficile che potrebbe presagire un crollo.

George Malbrunot documenta i problemi dell’organizzazione in “Le Hezbollah affaibli par la révolte syrienne” (“Hezbollah indebolito dalla rivolta siriana”) pubblicato da Le Figaro. Nell’articolo, il giornalista evidenzia i seguenti problemi:

Saleh Ezzedine, la risposta di Hezbollah a Bernard Madoff.
  • Il regime iraniano ha ridotto il suo sostegno annuale a Hezbollah di circa il 25 per cento, portandolo a 350 milioni di dollari.
  • Se il regime di Assad crollasse, Hezbollah perderebbe il suo mecenate principale.
  • L’organizzazione deve appoggiare Bashar el-Assad ma, come osserva un osservatore delle Nazioni Unite, non c’è alcuna risposta al perché, in nome della resistenza, il gruppo appoggi gli sciiti in Bahrein, e non il popolo siriano.
  • La ricostruzione che è seguita alla guerra con Israele nel 2006 ha portato la corruzione in seno all’organizzazione, simboleggiata da [lo scandalo di] uno dei suoi finanzieri, Saleh Ezzedine, che ha dilapidato 1,6 miliardi di dollari secondo il cosiddetto schema di Ponzi.
  • A causa delle sanzioni americane a Hezbollah, le facoltose famiglie sciite della diaspora hanno fortemente diminuito il loro sostegno.
  • I problemi di liquidità hanno spinto Hezbollah a chiudere un occhio sulle [attività delle] famiglie sciite della Bekaa Valley, che producono droghe illecite, a condizione che esse forniscano all’organizzazione informazioni e una parte dei loro proventi.
  • Il suo leader, Hassan Nasrallah, ha ordinato a un gruppo di mogli di operativi di Hezbollah di “smettere di trarre profitto dai fondi del partito per giocare alle borghesi”.
  • Nasrallah ha scoperto dopo l’assassinio del suo stretto alleato Imad Mougnieh che quest’ultimo era, di fatto, un traditore che aveva creato una propria struttura dentro la stessa Hezbollah.
  • La CIA si è infiltrata dentro Hezbollah.

Commento: Hezbollah gode ancora di una posizione di forza in Libano, ma la campagna americana contro Teheran, Damasco e la stessa organizzazione libanese sembra dare lentamente i suoi frutti.

 

 

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