Il significato della kippah, il copricapo simbolo della cultura e della religione ebraica, sarà spiegato [b]lunedì 25 ottobre alle 11.30[/b], presso il [i]Milano Jewish Center- Beth Chabad[/i], in via Soderini 3, a 150 studenti milanesi. Interverranno il Rabbino Capo [b]Alfonso Arbib[/b], il vice Presidente della Comunità ebraica [b]Daniele Nahum [/b]e uno dei fondatori del movimento Chabad in Italia, il rabbino [b]Moshe Lazar[/b]. L’incontro sarà aperto ai cittadini. Al convegno interverrà anche il Presidente del Consiglio comunale, [b]Manfredi Palmeri[/b].

“La Kippah, questa conosciuta, questa sconosciuta” è una delle iniziative che il MJC – Beth Chabad, nuova realtà che sta sorgendo nel panorama culturale milanese, ha organizzato per diffondere la conoscenza sulla cultura ebraica, i suoi simboli e le sue tradizioni. Il tutto in ottica di trasformazione del ’pre-giudizio in post-giudizio’.
La kippah è da sempre il primo simbolo che contraddistingue un ebreo. Copricapo religioso, simboleggia la consapevolezza della presenza, al di sopra della propria razionalità, di un’Entità superiore. L’uomo si rammenta di essere una creatura limitata, la cui razionalità non deve mai sconfinare nella sensazione di onnipotenza. Ciò comporta la sottomissione a D-o e il ricordarsi della Sua presenza in ogni momento della vita.
Le donne non indossano la kippah, in quanto avvertono la presenza di D-o senza bisogno di segni che la rammentino. Questa tematica verrà approfondita durante il convegno.

Per info:
Dott.ssa Gheula Canarutto Nemni,
portavoce del Milan Jewish Center-Beth Chabad
340/2213469
gheula.canarutto@sdabocconi.it

 

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