Grossman, la pace ha volto di donna

[b]Intervista a David Grossman in Italia per presentare il suo ultimo libro.[/b]

di [b]Corona Perer[/b]

L'intervista potrà essere visionata presso il giornalesentire.it al seguente indirizzo web

Uomo costantemente sospeso tra aldiqua e al-di-là della vita, origini polacche, [b]David Grossman [/b]ha nella sua storia genetica, quella di Israele.
Se Hegel sosteneva che sono i malvagi a fare la storia, lui dice che gli scrittori non possono cambiarla ma almeno indicare una via.
“Come scrittore posso scrivere di Israele stando dalla parte di un palestinese, in qualche modo devo farlo. In diplomazia è quello che non si fa: capire l’altro. I nostri leaders sono bloccati dalla paura nel trovare una soluzione, quando invece la gente comune saprebbe bene cosa e come si dovrebbe fare”. Lo ha ripetuto anche quest’estate durante una breve vacanza trentina tra Comano e la Val Badia. Incontrando il pubblico, ha aperto a tutti il suo orizzonte di pensiero.