Piyut
[b]Domenica 25 maggio[/b] alle ore 19.30
presso il [b]Teatro Cavallerizza[/b] di Reggio Emilia
[b]Goethe-Institut Mailand[/b] e [b]Reggio Emilia Danza 2008[/b]
presentano in [b]prima assoluta[/b]
[b]PIYUT – Avi Kaiser & Sergio Antonino[/b]
Nella cultura ebraica i [b]Piyutim[/b] rivelano l’antico rapporto della preghiera con la musica; la lettura dell’Antico Testamento veniva concepita musicalmente, si codificava con segni grafici l’andamento musicale, fino a far diventare suono il significato stesso. Questo canto dava voce non solo al credo religioso, ma a tutti gli aspetti della vita.
Il Piyut è anche canto d’amore, grido, lamento…
Nel progetto di Kaiser e Antonino queste antiche composizioni, rivisitate e reinventate dal compositore israeliano Rami Fortis, sono la base della partitura coreografica, dove senso e segni grafici dei Piyutim ispirano i movimenti e la motivazione che li fa nascere
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