[img]/new/e107_images/newspost_images/bandiera_israeliana.jpg[/img]
[b]Nessun ripensamento sulla presenza di Israele alla Fiera del Libro[/b]. Lo chiede il coordinatore piemontese di Forza Italia, [b]Guido Crosetto[/b] che dopo le polemiche invita il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, a prendere una posizione netta.
''[i]Da qualche anno[/i] – sottolinea – [i]la Fiera del Libro di Torino ospita un Paese e la sua produzione libraria come protagonista della kermesse. Quest'anno e' stato deciso, in piena autonomia strategica e culturale, di invitare Israele e la sua grande letteratura. Ogni ripensamento sarebbe inaccettabile, offensivo e immotivato nei confronti appunto di Israele[/i]''
Per Crosetto, quindi, e' necessario che il sindaco Chiamparino ''[i]prenda una posizione netta in questo senso, perche[/i]' conclude l'esponente azzurro – [i]questa volta, mischiando immotivatamente la letteratura con la politica faziosa, Torino diventerebbe agli occhi del resto d'Italia il laboratorio di discriminazione nei confronti di Israele[/i]''.
One Response to Fiera del Libro: nessun ripensamento su Israele
Articoli recenti
- L’Associazione amici di Israele augura a tutti i suoi soci e sostenitori un buon natale e felice 2022
- Associazione Beth Shlomo organizza questa raccolta fondi
- Gli auguri dell’Ambasciatore Dror Eydar per Rosh Hashana 5782 (2021)
- Frosinone, consiglio adotta strumento contro l’antisemitismo.
- Rinnovo iscrizione ADI 2021
Cloud Articoli
VENETO SERENISSIMO GOVERNO
Ufficio Affari Esteri
Adesione all’appello contro il boicottaggio anti-israeliano della fiera del libro di Torino
Nel 2008 ci troviamo di fronte alle stesse dinamiche che a cavallo tra gli anni 30 e 40 del secolo scorso hanno portato alla demonizzazione della cultura ebraica e di tutto ciò che essa rappresenta.
La giornata della memoria che ogni anno si celebra in ricordo della shoah rischia di essere una pia illusione per chi la organizza. Estremisti di varia risma, oggettivamente antisemiti, hanno messo il veto alla presenza di scrittori Israeliani alla fiera del libro di Torino che si svolgerà tra l’8 e il 12 maggio, veto ancor più significativo dato che in quei giorni ricorre il 60° anniversario della costituzione dello Stato d’Israele. Questi signori, i cui partiti, per ora, siedono sui banchi del Governo Italiano applicano in modo spregevole le direttive che lo stesso nazismo ha scritto e propugnato.
A fronte di ciò il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica, aderisce all’appello contro il boicottaggio anti-israeliano della fiera del libro di Torino.
Se il boicottaggio agli scrittori israeliani continuerà è giusto che gli uomini e le donne libere diano un forte segnale: non andare alla fiera del libro di Torino e organizzare in quei giorni manifestazioni e conferenze per ricordare il 60° anniversario della Costituzione dello Stato d’Israele.
Venezia, 5 febbraio ’08
Per il Veneto Serenissimo Governo
Il Ministro degli Esteri
Demetrio Serraglia
Ufficio Stampa Veneto Serenissimo Governo
Casella Postale 64- 36022 – Cassola (VI)
VENETO
pepiva@libero.it – kancelliere@katamail.com
tel. 349 1847544 – 340 6613027
http://www.serenissimogoverno.org