[size=12][i](Museo dei Lumi – Casale Monferrato)[/i]

[b]Chanukka a Casale Monferrato[/b] – Domenica 9 dicembre

Ore 17,30: accensione del sesto lume alla presenza dei rappresentanti delle tre religioni monoteiste
Ore 18,30: presentazione delle nuove sei lampade, realizzate per il Museo dei Lumi dagli artisti Giovanni Bonaldi, Fred Charap, Davide Ferro, Sergio Floriani, Riccardo Levi, Massimo Orsi, Massimo Ramezzana, Raphael Reizel, Marco Silombria. Segue degustazione di dolci.

[i][b]Alcuni eventi milanesi…[/b][/i]

[b]Shabbàt di Chanukkà – 8 dicembre 2007[/b] – In tutti i templi di Milano
Shabbàtinsieme – Iniziativa del Rabbinato Europeo per trascorrere uno shabbàt senza divisioni.
Chi frequenta abitualmente, inviti un amico; chi frequenta poco, si affacci almeno una volta.
Info: Mira, 02 5412.4042

[b]Martedì 4 dicembre alle ore 18[/b] accensione pubblica in [b]piazza San Carlo[/b] della [b]prima[/b] luce di Chanukah, per la prima volta alimentata da una innovativa pila a combustibile.

Sempre martedì 4 dicembre, [b]alle ore 19.30[/b], in [b]via della Guastalla 19[/b], [b]Yakov Ben Izri[/b], Ministro israeliano della Sanità, sarà presente all'accensione del primo lume di Chanukkà, seguita da un rinfresco.

In occasione dell'accensione della [b]penultima e ultima candelina di Chanukah[/b], il [b]Beth Shlomo di Milano[/b] è lieto di invitarvi a due cene tradizionali che si terranno, se D-o vuole, nelle giornate di [b]Lunedì 10 Dicembre e Martedì 11 Dicembre alle ore 20.00[/b] presso l'oratorio del Beth Shlomo, in via Foscolo 3. La cena sarà seguita da una lezione di [b]Rav Rodal[/b] sul tema dei significati di Chanukkà. Latkes e bomboloni in abbondanza per grandi e piccini!
Poichè i posti sono limitati, Vi preghiamo di prenotarvi telefonando a Nina Schek ai numeri [b]02.29062721-335.7102569[/b].

[i][b]Segue qualche appunto sulla ricorrenza di Chanukah[/size][/b][/i]

[size=12][b]Chanukah, o Hannukkah, (חנכה)[/b] è una ricorrenza ebraica nota anche come [b]Festa delle Luci.[/b] Il significato della parola chanukah, "dedica", si riferisce alla riconsacrazione del [b]Tempio di Gerusalemme[/b], avvenuta dopo la vittoria dei [b]Maccabei[/b] contro la dinastia ellenica dei [b]Seleucidi [/b]che, nel II secolo a.C, si era stabilita in Siria e dominava la terra di Israele. Il popolo ebraico, pur accettando l’autorità legale siriana, era libero di seguire la propria fede, ma con l’ascesa al trono del dominatore greco [b]Antioco IV[/b], intenzionato ad annientare la sacralità giudaica e ad ellenizzare Israele, vennero imposti la violazione dei precetti ebraici e l’utilizzo dei templi per i riti pagani. Nel 167, Antioco consacrò a Zeus un altare del Tempio di Gerusalemme, e fu il sacerdote Mattiata con i suoi 5 figli, tra cui Giuda il Maccabeo, a guidare la rivolta ebraica e a vincere contro la monarchia seleucida, riconquistando e riconsacrando il Tempio.

La festività, caratterizzata dall’accensione progressiva di un candelabro ad otto luci chiamato [b]Chanukiah[/b], venne istituita proprio da Giuda e dai suoi fratelli per celebrare questa vittoria: dopo la riconquista, la riconsacrazione del tempio venne festeggiata per otto giorni [i](Maccabei I, 4-36)[/i], periodo per il quale perdura infatti la ricorrenza con la prima sera, Erev Chanukah, che cade al tramonto del 24 del mese di Kislev. Chanukah è l'unica festività religiosa ebraica che si svolge tra la fine di un mese e l’inizio di un altro, ed è, insieme a Purim, la seconda delle feste minori, cioè le feste istituite dopo il dono della Torah.

Curiosamente, l’origine storica di Chanukah compare [b]nei libri dei Maccabei[/b], che non sono parte della Torah ma del complesso deuterocanonico, non codificato come testo sacro dall’ebraismo ma considerato tale nel cristianesimo cattolico e ortodosso

La leggenda di Chanukah, non citata nel libro dei Maccabei ma narrata nel Talmud, racconta che dopo la riconquista del Tempio, i Maccabei lo liberarono da tutte le statue pagane per riportarlo alle consuetudini ebraiche, scoprendo però che gran parte degli oggetti sacri erano stati profanati. Secondo il rituale, per riconsacrare il tempio doveva essere bruciato per otto giorni, in una Menorah, dell’olio di oliva purificato, ma l’olio rinvenuto era sufficiente per una sola giornata. Gli Ebrei lo accesero comunque e, miracolosamente, quel poco olio continuò ad illuminare il tempio per gli otto giorni necessari a spremere altro olio ed a purificarlo. Per questo motivo è tradizione accendere nella Chanukiah, in ogni sera della festa, una candela in più rispetto al giorno precedente.

Attualmente, nella prima sera dei chanukah, secondo l’uso promosso dal movimento Chabad, presso alcune comunità italiane avviene, in una piazza cittadina, l’accensione pubblica della prima luce, accompagnata dal caratteristico folklore ebraico. Il dolce tipico della festa è una sorta di bombolone fritto nell'olio, in ricordo di quell’olio che tenne in vita la luce del tempio.

[i](elisa – http://lastanzadeilibri.blogspot.com)[/i][/size]

 

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