Israele è l’unico stato al mondo che può permettersi un fan club. Questa non sarebbe una novità, le associazioni di amicizia per Israele che si trovano ovunque nel mondo non sono forse sinonimo di fan club? Ora però il consolato di Israele a New York ha aperto uno spazio per lo Stato di Israele proprio su My Space, il sito frequentato da moltitudini di teenagers urlanti che conta una popolazione di 158.6 millioni nel mondo in continua crescita. Fondato nel 2003 come spazio blog per ospitare fan clubs di attori e gruppi musicali, acquistato nel 2005 da Ruppert Murdoch’s News Corporation, è diventato in breve il più popolare social network di cultura anglosassone dove incontrare amici, scambiare musica, immagini, idee.

Presto si è rivelato un elemento determinante delle tendenze della pop culture. Questa iniziativa seza precedenti per freschezza e per economicità, lo spazio è gratuito, è un esempio unico di rapporto creativo di uno stato progressista con le persone e con l'espressione della propria immagine. Al confronto il portale Italia.it costato varie decine di milioni di euro ha raggiunto risultati molto discussi. YnetNews, 18.02.07, ripreso da Israele.net: L’idea di aprire il sito “State of Israel” in My Space è stata di David Saranga, console per i mass-media e le relazioni esterne del Consolato Generale d’Israele a New York… “L’iniziativa è solo il primo di una serie di progetti sui mass-media mirati a raggiungere la generazione più giovane con temi e argomenti su Israele svincolati dalla tradizionale problematica dei conflitti”. "Finalmente vediamo Israele com'è" dicono i commenti dei ragazzi. L’indirizzo è www.myspace.com/state_of_israel ed è in italiano. All’interno del sito si trova il blog su Israele gestito dal Consolato, www.isrealli.org e presto sarà lanciato un canale televisivo dedicato al pubblico Cristiano.
Maurizio Turchet

 

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