Elezioni Amministrative Milano, i candidati iscritti alla CEM
Elezioni Amministrative – 5 giugno 2016
(i seggi saranno aperti dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Si può scegliere se esprimere una sola preferenza o due preferenze. Nel secondo caso, si vota indicando due candidati – della stessa lista – MA rigorosamente un uomo e una donna) I Candidati al Consiglio Comunale
Diana De Marchi Candidato al Consiglio Comunale nella lista PD Milanese di nascita, figlia di uno spezzino che qui ha conosciuto mia madre, una straordinaria donna ebrea nata a Smirne e cresciuta a Bucarest,Vera Modiano, sfollata a Barletta. Mia madre, nonostante le mille difficoltà, è riuscita a trasmettermi con orgoglio la sua cultura ebraica che mi ha sempre guidata, in modo più forte soprattutto da quando non è più con me. Ho un compagno, due figlie e tre splendidi nipotini. Laureata in lingue e letterature straniere, sono diventata interprete-traduttrice, poi ricercatrice sulle politiche educative europee di genere (CISEM). Insegno tedesco ed italiano agli stranieri, da 12 anni nella scuola pubblica; dopo due bellissime e appassionanti esperienze lavorative a Monaco di Baviera e a Londra. Sono un’entusiasta che ha partecipato alla costruzione del PD, sono stata consigliera di zona 7 e della provincia di Milano ed oggi sono in segreteria regionale PD con delega legalità diritti e immigrazione. Ho partecipato al progetto dell’hub accoglienza profughi della stazione centrale come responsabile dei volontari del Comune di Milano. Perché mi candido? In questi anni ho maturato una grande esperienza, un grande entusiasmo e una significativa voglia di esserci e di costruire. Credo nel futuro e in una Milano da “condivivere”, dove ci sia la partecipazione di tutti senza barriere, per un cambiamento costruttivo che parta dal basso nel rispetto dei diritti delle persone. Che cosa voglio fare? I punti qualificanti della mia attività politica sono da sempre legati alla scuola e alla coesione sociale, alle politiche migratorie, al contrasto, alla battaglia contro la violenza di genere, contro il disagio e l’illegalità nelle case popolari, ma anche alla progettazione di attività sportive, ai corsi di riqualificazione di aree per il tempo libero di giovani e meno giovani. Sono, infatti, convinta che i cambiamenti urbanistici e architettonici debbano tenere conto delle trasformazioni sociali. Tutto questo e molto altro lo farò con la mia passione sincera e con la mia energia. Passione ed energia che mi hanno sempre fatto essere un ponte tra l’affidabilità del partito democratico e la voglia di cambiamento dal basso di tanti mondi e persone che sono spesso in bilico tra non votare e votare. Perché voglio che Milano anche con il mio aiuto sia una città di e per tutte e tutti. Sulla Scheda azzurra per il Consiglio Comunale, barra il simbolo PD e scrivi DE MARCHI
Daniele Nahum Candidato al Consiglio Comunale nella lista PD In tutti questi anni, sotto le diverse vesti, ho rappresentato le istanze della nostra Comunità. Da vicepresidente CEM ho fatto spegnere le luci del Castello Sforzesco in solidarietà a Gilad Shalit (all’epoca rapito da Hamas). Sono andato a processo, vincendolo, per aver fatto saltare un convegno negazionista di Casa Pound. Grazie ai miei stretti rapporti con l’Amministrazione Pisapia ho ottenuto il rifacimento della strada davanti a scuola che ha aumentato la sicurezza del nostro edificio, senza alcun esborso da parte della Comunità. Come esponente politico del Partito Democratico sono stato il principale protagonista dell’operazione che ha messo la Brigata Ebraica al centro del corteo della festa di liberazione del 25 aprile! Non ho avuto remore nel criticare il bando del Comune di Milano che doveva assegnare una Moschea ai fedeli musulmani. Non perché io non sia favorevole alla libertà di culto ma perché quel bando avrebbe aperto la strada ad associazioni islamiche integraliste. La mia posizione è che i fondi devono essere controllati uno ad uno e che dobbiamo sceglierci noi gli interlocutori, premiando quelli che rispettano i valori democratici della nostra Costituzione. Dopo questa polemica anche il candidato Sindaco del centrosinistra Giuseppe Sala è venuto sulle mie posizioni. In tutti questi anni ho sempre messo la faccia sui nostri temi. Ora chiedo a tutti gli iscritti della Comunità di votarmi alle prossime elezioni amministrative nelle liste del Partito Democratico. Sulla Scheda azzurra per il Consiglio Comunale, barra il simbolo PD e scrivi NAHUM
Yoram Ortona Candidato al Consiglio Comunale per la ”LISTA CIVICA PARISI”. Voglio dare il mio contributo all’interno di un progetto ampio e solido, come quello di Stefano Parisi, che si propone di diventare Sindaco di Milano per rigenerare la politica milanese in senso veramente riformatore, al di là dei partiti. Il mio impegno per difendere e diffondere la nostra identità ebraica, i nostri valori e la nostra cultura non si è mai fermato. Sono stato Consigliere della Comunità ebraica di Milano e ho ricoperto inoltre il ruolo di Consigliere UCEI con la delega alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, per la quale Milano nel 2008 è stata città capofila. Sono stato Vice Presidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici Italiani. Attualmente ricopro la carica di Consigliere del Keren Hayesod e sono il Presidente dell’Associazione per il dialogo ebraico-cristiano Carlo Maria Martini. Da sempre mi impegno in prima persona in varie manifestazioni culturali e pubbliche della CEM (dibattiti, fiaccolate, flashmob, maratone oratorie a sostegno d’Israele; dal 2005 sfilo ogni 25 aprile con la Brigata ebraica). Sono anche un cittadino attivamente impegnato sul territorio milanese, dal 2011 Consigliere di zona 7. Nella vita privata sono architetto, sposato con Dalia e padre di due figli, Davide e Alessandra. Amo la nostra città, vivo qui da 35 anni e sento di appartenerle, perché mi ha accolto con lo stesso entusiasmo con cui l’ho incontrata, dandomi un lavoro e una famiglia. Chi mi conosce dice di me che sono una persona onesta, seria e con dei profondi valori, cui cerco sempre di dare la giusta concretezza. Ti chiedo di darmi fiducia nelle prossime elezioni del 5 giugno, sostenendo me e Stefano Parisi, che ho conosciuto personalmente e che sento molto vicino ai sentimenti della Comunità ebraica e di Israele. Nel prossimo Consiglio Comunale vorrei pormi come un interlocutore forte tra la nostra Comunità e l’amministrazione cittadina, con l’obiettivo di ampliare i progetti culturali e sociali ed essere un punto di riferimento in difesa di Israele, pronto a dare una risposta alle emergenze del terrorismo e della sicurezza, combattendo ogni forma di antisemitismo e antisionismo. Sulla Scheda azzurra per il Consiglio Comunale, barra il simbolo Lista Civica Parisi e scrivi ORTONA
Michele SACERDOTI In Consiglio di Zona 3 ho avviato mercati di produttori agricoli e artigianali, combattuto il gioco di azzardo, avviato sportelli per i precari, i lavoratori autonomi con difficoltà lavorative e sul risparmio energetico, combattuto edifici nei cortili, difeso i residenti dal rumore della movida, sostenuto piste ciclabili e zone 30, promosso il restauro del Diurno Venezia e la riqualificazione di piazza Oberdan, largo Bellintani e delle vie Melzo e Malpighi, affrontato le problematiche della sicurezza, sostenuto le iniziative del Pride, organizzato la Stagione della Scienza. Mi candido per aumentare i percorsi ciclabili, diminuire il traffico, regolamentare la movida per rispettare il riposo dei residenti, tutelare i piccoli proprietari di casa da obblighi costosi di verifica di stabilità del proprio edificio imposti dal nuovo regolamento edilizio, combattere la microcriminalità, tutelare il verde pubblico e privato, diminuire le volumetrie nei nuovi interventi edilizi e aumentare il verde, riaprire i Navigli, potenziare i Municipi e la partecipazione. Sulla Scheda azzurra per il Consiglio Comunale, barra il simbolo Italia dei Valori e scrivi SACERDOTI
Elezioni Amministrative – 5 giugno 2016 (i seggi saranno aperti dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Si può scegliere se esprimere una sola preferenza o due preferenze. Nel secondo caso, si vota indicando due candidati – della stessa lista – MA rigorosamente un uomo e una donna)
I Candidati ai Municipi (ex Consigli di Zona)
Daniela Di Veroli Candidata per il Municipio 6 nella lista PD Dire che i bambini sono il nostro futuro non è solo un modo di dire se questo concetto viene accompagnato con i fatti. Noi adulti abbiamo un ruolo fondamentale: trasmettere cultura, informare, condividere. E le istituzioni devono fare da supporto a ciò con tutti i loro mezzi. Per il Municipio 6 mi piacerebbe realizzare una “rete” di incontri e scambi con le diverse realtà scolastiche del territorio, promuovere degli “Open days” non finalizzati alla raccolta di nuove iscrizioni ma alla conoscenza reciproca, unica strada verso il rispetto Il mio motto è da sempre “No man is an island” (nessun uomo è un’isola), da soli non si giunge da nessuna parte. Insieme si arriva in capo al mondo. Sulla Scheda verde per il Municipio 6, barra il simbolo PD e scrivi DI VEROLI.
Dolfi Diwald (già per due mandati consigliere di Zona) Candidato al Municipio 3 (ex Consiglio di Zona 3) Porta Venezia, Città Studi, Argonne, Indipendenza, Romagna, nella “Lista civica Parisi. Per una Milano Unica”. #iocorropermilano perché? La passione per la politica mi accompagna da sempre. Il motivo? Essere utile alla gente, aiutarla a risolvere i problemi quotidiani legati alla vita milanese, informarla dei propri diritti e delle opportunità che Milano offre. Con le nuove autonomie amministrative e finanziarie dei Municipi, nei vari settori (scuola, cultura, centri di cura e assistenza sanitaria, sicurezza, autorizzazioni e spazi commerciali) diventa sempre più importante, anche per la Comunità ebraica, avere dei propri rappresentanti nei Municipi stessi. Nella Comunità ebraica di Milano, sono sono stato Consigliere della Comunità sotto la Presidenza di Guido Jarach e vice Presidente Marcello Cantoni; Vice Presidente del Nostro Club con Presidente Davide Blanga, Cofondatore e Presidente del Maurizio Levi per 4 anni (periodo nel quale si avuti 100 matrimoni), Fondatore della Compagnia di Teatro Yiddisch con oltre 20 giovani volontari attori dilettanti della Comunità (repliche al Teatro Pier Lombardo, al Ciak e a Roma); Responsabile di Rencontre sans frontière per far conoscere ebrei italiani con ebrei dell’Europa. Possono votare per me coloro che risiedono nella Zona 3 di Milano. I confini della Zona 3 sono: a NORD via Settembrini, via Padova, via Palmanova; a EST Rombon, Rubattino; a SUD viale Argonne, corso Plebisciti, corso Indipendenza; a OVEST via Vittorio Veneto, viale Piave. Per ogni suggerimento, idea, proposta che pensate possa essere utile alla Zona 3, potete scrivermi a dolfi.diwald@tiscali.it, www.dolfidiwald.wordpress.com, @d_diwald Sulla Scheda verde per il Municipio 3, barra il simbolo LISTA CIVICA PARISI e scrivi DIWALD.
Ariel Isaac Galante Nasco a Milano il 9 Giugno del 1988 da padre libanese e madre persiana (cresciuta in Italia, frequentando la scuola della comunità ebraica e laureandosi in giurisprudenza all’Università statale). Ho frequentato la scuola ebraica dall’asilo fino alla maturità scientifica, dopo la quale ho intrapreso gli studi di giurisprudenza all’università Cattolica di Milano. Attualmente mi occupo di intermediazione immobiliare, oltre a, saltuariamente, collaborare con l’attività di famiglia. Ho deciso di candidarmi per il consiglio di zona 6 perché amo Milano, città che mi ha cresciuto e mi ha dato tanto. Penso inoltre che, come consigliere di zona, potrei dare un aiuto alla nostra comunità, nonché agli enti e alle istituzioni ad essa collegati. Ritengo che ci siano molte cose su cui lavorare a Milano, a partire dalla sicurezza, arrivando al rilancio economico della città attraverso lo smaltimento della burocrazia e dall’abbassamento del vincolo fiscale; passando per il miglioramento dei trasporti pubblici, la lotta all’abusivismo e riqualificazione di edifici abbandonati. Sulla Scheda verde per il Municipio 6, barra il simbolo LISTA CIVICA PARISI e scrivi GALANTE.
Filippo Jarach Candidato alla presidenza del Municipio 1 – “FORZA ITALIA” “Facciamo tornare grande la nostra Milano” Ecco chi è Filippo Jarach, candidato alla presidenza del Municipio 1 Milanese, fiero papà di due ragazzi di 16 e 14 anni e pronto a mettersi al servizio dei cittadini: ecco chi è Filippo Jarach, Candidato alla Presidenza del Municipio 1 per il centrodestra. Una candidatura arrivata dopo anni di militanza politica e lavoro quotidiano all’interno dei Consigli di Zona che oggi, con la riforma del decentramento approvata dal Consiglio Comunale ad aprile 2016, sono stati sostituiti da 9 Municipi e per i quali, alle elezioni del 5 giugno, i milanesi saranno chiamati a sceglierne gli organi principali: il presidente di municipio e i consiglieri municipali. “Mi metto al servizio della città che amo e che vivo quotidianamente…. perché sono certo che c’è ancora molto da fare per far tornare grande la nostra Milano. Sogno un’amministrazione che sia al servizio dei cittadini e non il contrario. In questi mesi non farò altro che proseguire il lavoro sul territorio che dal 2011 svolgo quotidianamente. Credo molto nel lavoro di squadra: per questo motivo per il Consiglio Comunale appoggerò Maria Stella Gelmini (Capolista di Forza Italia) e Pietro Tatarelli (Forza Italia)”.
Rosanna Supino candidata Consigliera di Zona 6 e 7 nella “LISTA CIVICA PARISI” Sono nata a Milano nel 1949 e sono pensionata dal ruolo di dirigente ospedaliero (Istituto Nazionale dei Tumori). Sono da sempre attiva nell’ambito della Comunità e in particolare nella Associazione Medica Ebraica (AME) che ho aiutato a creare e sviluppare a livello italiano, intessendo utili rapporti con enti pubblici e privati. Ho figli e nipoti che frequentano la nostra scuola e i miei “vecchi” (z”l) sono stati alla nostra Casa di Riposo, di cui mi occupo da volontaria; conosco da utente e in modo aggiornato i bisogni e le problematiche di queste istituzioni. Ritengo di avere tempo, esperienza e energia per lavorare nel Consiglio di Zona, che ha un ruolo importante nella gestione dei problemi concreti del cittadino. Mi interessa gestire il legame tra Comunità Ebraica (Casa di Riposo e Scuola ma anche commercianti e membri della Comunità) e la gestione del territorio; tra le altre cose, il Consiglio di Zona assegna fondi e finanzia iniziative per attività, nelle scuole e in altri ambiti (ad esempio, la sicurezza!). Compiti del Consiglio di Zona, e io potrei occuparmene, sono il controllo delle aree per bambini (pulizia e sicurezza), pratiche edilizie e autorizzazioni commerciali. Inoltre il Consiglio di Zona organizza (e io ho esperienza in questo settore) eventi, attività, incontri sportivi e gestisce centri ricreativi. Mi candido nella lista civica di Stefano Parisi, perché è svincolata dai partiti e raccoglie persone a cui non interessa la politica, ma i risultati. Parisi è un uomo e manager equilibrato e consapevole dei problemi di Milano, a cui si può dare fiducia. Parisi ha un approccio corretto e trasparente nei confronti di Israele e dell’ebraismo. Se non volete votare Parisi nella scheda per il sindaco, potete comunque votare me nella scheda del Consiglio di Zona facendo un “voto disgiunto”. La lista Civica è libera dai legami di coalizione. Sulle Schede verdi per il Municipio 6 o per il Municipio 7, barra il simbolo LISTA CIVICA PARISI e scrivi SUPINO.
Roberta Vital Candidata al Municipio di Zona 7 nella “Lista Civica Parisi” Mi candido nella lista Civica di Stefano Parisi perché priva di ideologie e penso che per affrontare e cercare di risolvere le problematiche che riguardano la nostra città, il primo passo sia uscire da schemi politici cercando di essere trasparenti e concreti. La zona 7 vede anche delle realtà Comunitarie e ciò che mi ha convinto ancora di più è la possibilità di essere presente ed attenta nelle diverse tematiche che la riguardano. Lavoro come libera professionista nel commercio e quindi a conoscenza anche delle varie problematiche che a volte i cittadini possono riscontrare. Faccio parte del Consiglio Adei Wizo di Milano che opera nel campo del volontariato sociale e culturale con gli obbiettivi di diffondere la cultura, i valori dell’Ebraismo e della condizione della donna, sostenendo diverse Istituzioni in Israele. Collaboro con Progetto Dreyfus, un’associazione culturale formata da volontari nata a Roma ma che oggi vede una realtà anche a Milano. Attiva nel settore dell’informazione, in prima linea contro l’antisemitismo/antisionismo e la disinformazione che tocca il conflitto arabo – israeliano. Mi auguro di avere il vostro sostegno e la vostra fiducia per tutto quello che potremmo fare insieme. Sulla Scheda verde per il Municipio 7, barra il simbolo LISTA CIVICA PARISI e scrivi VITAL.
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