Malala, giocattolo nelle mani dei senza vergogna
Commento di Deborah Fait
Malala
Mi piaceva Malala, come tutti pensavo che finalmente una ragazzina pakistana poteva dirsi libera e liberata dai persecutori talebani che l’avevano sfigurata sparandole in testa semplicemente perchè chiedeva il diritto allo studio.
Poi l’ho vista all’ONU, l’ho vista leggere parole scritte da altri, aveva solo 15 anni, l’ho vista parlare a microfoni di varie organizzazioni internazionali e ricevere altri premi.
Benissimo, mi dicevo, finalmente una ragazza fortunata in mezzo a tante sue coetanee ammazzate, torturate e sfigurate dai talebani.
Infine ecco arrivare il premio Nobel, il massimo, lei, felice, ringrazia e subito dopo dice che avrebbe donato 50.000 dollari all’URNWA, l’organizzazione complice di Hamas , l’organizzazione che nasconde le armi e i missili dei terroristi nelle sue scuole, l’organizzazione che aiuta i terroristi a uccidere bambini israeliani.
Questa notizia mi ha riempita di amarezza e di paura, si paura perchè ho la terribile sensazione che esista un Padrino, una figura innominata e innominabile, che manovra il mondo intero in favore di un manipolo di terroristi il cui obiettivo è la distruzione di Israele.
Paura perchè indurre una giovanissima ragazza a regalare i propri soldi a dei terroristi significa che nessun bambino al mondo ha dei diritti al di fuori dell’educazione all’odio dei bambini palestinesi. http://digilander.libero.it/thatsthequestion/Yehuda%20Lancry.htm http://www.lastampa.it/2007/03/23/esteri/piccoli-kamikaze-crescono-TREaBSbf9AImZPG6TRhJUN/pagina.html
Amarezza perchè questa ragazzina è diventata un fantoccio nelle mani di gente senza scrupoli.
50.000 $ all’URNWA? Cosa c’entra una ragazza pakistana con Gaza? Lo sa Malala che in Pakistan e in Afghanistan, dove i talebani imperversano da decenni, vi sono migliaia di ragazze come lei che non possono andare a scuola e che vengono uccise per questo? Se lo è dimenticato dal mondo tinto di rosa dove attualmente vive? Lo sa Malala che in Siria vi sono bambini che muoiono di fame e sognano di poter mangiare pane in paradiso? https://www.facebook.com/SolidarietaalpopoloSiriano/posts/228209990696140 Lo sa Malala che In Iraq i mostri neri dell’IS ammazzano i bambini curdi e Yazidi? Altro che andare a scuola, in quei paesi i bambini non sanno nemmeno se vivranno fra un giorno, fra un’ora!
Lo sa, invece , Malala cosa fanno con i soldi quelli dell’URNWA, compari dei terroristi? Lo sa cosa insegnano nelle scuole di Gaza? https://www.youtube.com/watch?v=vRuuDI0KCR8&feature=youtu.be http://veromedioriente.altervista.org/educazione_palestinese.htm
Forse quelli che sono riusciti a fregare 50.000 $ a una ragazzina, usata a mò di fantoccio dai senza vergogna che reggono le fila del mondo sottomesso ai palestinesi , non le hanno detto che Gaza ha appena ricevuto ( lo scrivo anche in lettere per far capire meglio) cinquemiliardi e quattrocento milioni di dollari , 5.400.000.000 dalla Comunità internazionale, cioè dal Padrino di cui sopra?
Questa sudditanza mondiale ai palestinesi, questa complicità con i loro crimini è terrificante e più pericolosa di guerre e terrorismo. Negli anni i palestinesi hanno comprato il mondo intero e vediamo i risultati in un’ Europa completamente antisemita, in una Mogherini, Alto Commissario per gli Esteri europeo, che, una volta eletta, per prima cosa, dice “ Israele la smetta di costruire case”.
Le popolazioni del MO e dell’Africa muoiono sotto i fucili e le scimitarre delle organizzazioni islamiste e l’Alto Commissario europeo pensa ai condomini di Gerusalemme?
Vediamo i risultati di questa sudditanza in Usa dove si moltiplicano movimenti propalesinesi molto violenti, dove, dalla Casa bianca, escono insulti al Primo ministro di Israele, dove il figlio di un musulmano, fratello di un musulmano affiliato alla Fratellanza Islamica, Hussein Barak Obama non perde l’occasione di dimostrare il suo astio e la sua animosità contro Israele e Netanyahu e, nei due anni di presidenza che gli rimangono, chissà quanto altro male potrà fare.
Vediamo i pacifisti di tutto il mondo tacere di fronte alle reazioni del presidente egiziano al-Sissi (l’unico che se ne strafrega del giudizio degli schiavetti di Abu Mazen e Mashal) nei confronti dei gazawi dopo gli attentati terroristici nel Sinai dove hanno ammazzato 33 soldati egiziani: fa scavare una fossa profonda 500 metri e lunga 10/13 chilometri, una zona tampone disabitata per 3 chilometri dal confine con Gaza dentro il territorio egiziano, tre mesi di chiusura ermetica del confine palestinese e un mese senza stipendio per i lavoratori palestinesi in Egitto. Mancano i coccodrilli nelle fossa e il quadro sarebbe completo. Le belve feroci palestinesi devono essere isolate. http://it.euronews.com/2014/10/30/egitto-via-alle-demolizioni-nel-sinai-per-zona-tampone-al-confine-con-gaza/
Avete sentito qualche protesta da parte del movimento pacifista internazionale? Il Bds, che adesso ha lanciato una campagna antisemita di boicottaggio anche per i prodotti farmaceutici israeliani, non ha niente da dire contro l’Egitto?
Beh, forse perchè là non c’è niente da boicottare, tutt’al più si possono fare manifestazioni davanti a negozi di cianfrusaglie per turisti e rompere le copie in miniatura delle piramidi ma rischierebbero troppo, anche la vita.
Gaza è bloccata e solo l’eternamente aperto confine con Israele li salva. Il solito Israele che cura i palestinesi nei propri ospedali, il solito Israele che cura persino i figli del boss mafioso e terrorista Hanyeh per poi sentirlo urlare che la distruzione di Israele sarà imminente o che cura la moglie di Abu Mazen per poi sentirlo sbraitare “colpite gli ebrei dovunque e con ogni mezzo”.
Nessuno parla della campagna punitiva egiziana dei palestinesi, i media fingono di ignorare, la gente non sa niente se i giornali non scrivono, l’opinione pubblica è muta.
Federica Mogherini , preoccupata per i condomini di Gerusalemme, non reagisce al blocco ermetico di Gaza. L’ONU tace.
Morale della storia? Tra arabi si possono scannare ma guai se Israele osa difendersi da coloro che vogliono scannare gli israeliani. Malala, riprenditi, non dare i tuoi soldi ai terroristi, non permettere che vengano educati bambini assassini, piccoli kamikaze il cui unico sogno nella vita è di ammazzare ebrei. Non essere anche tu, dopo le tue sofferenze, complice dei terroristi e dei loro compari.
Deborah Fait
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