Netanyahu trova l’accordo con i centristi e i nazionalisti del Focolare ebraico per formare il nuovo esecutivo.

A Gerusalemme qualcosa comincia a muoversi. Lo stallo lascia il posto alla definizione di una coalizione.

E il premier Benjamin Netanyahu può annunciare la formazione di un governo, realizzato con il sostegno di Yesh Atid e del Focolare ebraico (Habayit Hayehudi) di Naftali Bennet.

Nelle ultime ore sono state messe da parte le divergenze che impedivano la firma di un patto di governo. Tra le ultime questione che erano rimaste da risolvere, il nome del numero due di Netanyahu. Sia Lapid che Bennet hanno rinunciato alla carica di vicepresidente, che il Likud in precedenza aveva promesso. In Israele il titolo ha peraltro un valore quasi cerimoniale, privo di poteri reali.

Il 33esimo governo israeliano ha così una composizione chiara a solo un giorno dal termine fissato. Entro domani Netanyahu avrebbe dovuto presentare al presidente Perez il nuovo esecutivo. Al partito di Bennet dovrebbero andare quattro dicasteri, a Lapid cinque. Sarà proprio l’ex giornalista a guidare il ministero delle Finanze. Nel nuovo esecutivo non ci sarà posto per le formazioni ultra-ordotosse che in passato sedevano alla Knesset, a cui Bibi ha dovuto rinunciare per strappare l’accordo a Yesh Atid e Habayit Hayehudi.

Con l’ingresso al governo dei nazionalisti di Habayit Hayehudi si realizza quanto annunciato nei giorni precedenti, quando si era parlato di un esecutivo in cui avrebbe pesato maggiormente l’opinione dei coloni degli insediamenti israeliani, alle cui posizione il Focolare è molto vicino. Secondo il Jerusalem Post, il giuramento del nuovo esecutivo potrebbe essere fissato già per domenica.

Da: IlGiornale

 

5 Responses to Israele, nasce il nuovo governo: coalizione tra Likud, Bennet e Lapid.

  1. veronica ha detto:

    Questo governo, questa volta, mi piace molto.

    Ma quella mezzacalzetta della Livni cosa pretende di fare (già NIENTE di suo, a prescindere) con Bennet all’esecutivo?

    Ma che cacchio di traduzione del menga è “Focolare ebraico” per Habayit Hayehudi????

    • gio ha detto:

      mai ad un governo di destra, mai con un partito religioso, con Tzipi Livni (seconda a Golda Meir)
      si ad un vero accordo anche di pace. (vedi sua biografia su Wikipedia).

      • veronica ha detto:

        La Livni se la sogna Golda Meir. Non ha neanche un’ unghia della Meir!

        Sono agli opposti: la Meir era una col cervello, sionista, “di ferro” come la Thatcher.

        La Livni, invece, il cervello l’ha perso chissà dove, vuole regalare Israele a quei buoni a nulla di egiziani e giordani (chiamati da tutti “palestinesi”), e di “ferro” non ha proprio niente; più che un disastro ambulante non è.

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