Testata: Informazione Corretta Data: 04 novembre 2012 Autore: Ugo Volli .
Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli.
A sinistra: Wagdi Ghoneim ” chiunque mangi e beva con la mano sinistra è un seguace di satana”
Cari amici, sapete certamente che la settimana scorsa c’è stato un uragano chiamato Sandy (per via della ridicola abitudine di chiamare questo tipo di disastri con nomi di donna: ma si può?). Sapete anche che ha fatto danni enormi dalle parti di New York, morti, feriti, senzatetto. Adesso però vi faccio una domanda: di chi è la colpa? O forse anche: di chi è il merito?
Immagino che adesso prenderete il tono un po’ paterno che si usa con le persone che dicono una sciocchezza e mi spiegherete che non c’è merito, naturalmente, e neppure colpa. Sono cose che succedono, fenomeni naturali, al massimo c’entra il riscaldamento globale. Sono d’accordo. Ma sentite qui.
In Egitto, il religioso estremista Wagdi Ghoneim ha descritto l’uragano come vendetta da Allah per il film “L’innocenza del musulmano” che ha suscitato ondate di proteste violente in tutto il mondo islamico nel mese di settembre: “Alcune persone si chiedono le ragioni dell’uragano in America e le sue cause,” Ghoneim ha scritto su Twitter. “A mio parere, questa è la vendetta dal Signore [Allah] per chi ha offeso il suo amato Mustafa [un altro nome per il Profeta Muhammad]” ha aggiunto, alludendo al film. Un altro chierico saudita, Nasser Al-‘Omar, ha definito allo stesso modo la tempesta come punizione divina e anche ha emesso una fatwa dichiarando che i musulmani devono essere felici e ringraziare Allah: “Dobbiamo gioire di tutto ciò che danneggia questi oppressori arroganti e tirannici. […] L’America è la punta di diamante dell’ oppressione, del male e della tirannia nel nostro tempo. Ha usato la ricchezza, che Allah l’Onnipotente le ha dato, per opprimere il genere umano in tutto il mondo. La storia dell’America è nera, sotto ogni aspetto e in tutte le parti del globo, soprattutto per ciò che riguarda la nazione musulmana. L’America è una nazione infedele e tirannica, ostile ad Allah e al suo Messaggero, che combatte i musulmani. Ha contaminato e degradato il libro di Allah [il Corano]. È vicino a tutto ciò che è male e lontano da tutto ciò che è buono e difende il terrorismo nel mondo. Chi sostiene Israele? Chi difende all’infinito gli ebrei? Chi ha distrutto l’Afghanistan e l’Iraq? Chi prende la ricchezza dei musulmani in tutto il mondo e li ripaga con missili, bombe e testate nucleari? L’America e i suoi agenti [anche] sono quelli che sorvegliano le prigioni più oppressive e mortali, come Guantanamo. L’elenco dei suoi crimini del mondo è infinito, e nessuno può competere con essa… La forza dell’America [è utilizzata per promuovere] guerra civile, inganno, male, tirannia e l’evasione dalla retta via.”
Dunquè è stato Allah a produrre Sandy, e non è stata una colpa ma un merito (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/161633#.UJQAnYajfix). Cose analoghe, del resto, erano state scritte per il terremoto dell’Aquila (http://www.loccidentale.it/articolo/%22grazie%2C+allah%2C+per+il+terremoto+in+abruzzo%22.0069479), per quello di Haiti e per lo tsunami (http://digilander.libero.it/livuso/Tsunami.htm); ogni volta che una disgrazia colpisce il nostro mondo, c’è qualcuno nel mondo islamico che attribuisce il fatto al loro Dio e gioisce.
Ma forse anche da quelle parti vale il motto “aiutati che il ciel ti aiuta”. E dunque forse non è stato Allah da solo, qualcuno gli ha dato una mano. Chi se non gli eroici combattenti dell’asse siro-iraniano? Notizie dall’esercito siriano, una pagina di Facebook pro-regime, ha annunciato che forze di “resistenza” antioccidentale, lavorando sotto la direzione del Presidente Bashar al-Assad e del governo iraniano hanno realizzato segretamente il disastro naturale utilizzando “tecnologia altamente avanzata.” Il sito descrive l’uragano come rappresaglia per le minacce alla Siria di Assad. Queste fonti confermano che l’uragano Sandy, che ha colpito gli Stati Uniti, è stato causato da tecnologia altamente avanzata sviluppata dall’eroico regime iraniano, in coordinamento con il nostro regime resistente. Queste fonti hanno inoltre confermato che gli esperti siriani hanno contribuito nello svolgimento di questo lavoro. Questa è la conseguenza degli attacchi alla Siria di Assad e delle minacce alla sua sicurezza” (http://www.washingtonpost.com/blogs/worldviews/wp/2012/10/30/pro-assad-page-claims-syria-and-iran-engineered-hurricane-sandy/)
Una confessione in piena regola? Mettiamola così: dal punto di vista del diritto, tutte le confessioni vanno sottoposte al vaglio della verosimiglianza come ogni altra testimonianza. In questo caso l’auto-accusa dei siriani è più che improbabile, semplicemente ridicola. Ma se non l’hanno fatto non è perché non lo desiderassero, anzi… Ma il rapporto delle fonti islamiche con la verisimiglianza – non pretendiamo troppo, non parliamo del loro rapporto con la verità – è quanto meno problematico. Leggete questa “notizia”:
TEHERAN (FNA) – Fonti irachene hanno rivelato che una squadra terrorista del Mossad si è infiltrata in Iraq per uccidere gli scienziati del paese. La squadra del Mossad, che comprende da 30 a 40 membri di nazionalità libanese, palestinese e irachena è guidata da una persona di nome al-Bir che ha cittadinanza libanese / palestinese, […] Il covo del gruppo terrorista è localizzato dietro ad una chiesa in via Salman Fayeq a Bagdad.. I membri della squadra terrorista hanno ucciso finora circa 1.000 scienziati iracheni a Bagdad e nelle altre città ma ha una lista nera per continuare. Nel 2011 il ministero americano della Difesa (Pentagono) e le forze di Stati Uniti in Iraq hanno collaborato con l’agenzia spionistica israeliana Mossad, per assassinare 550 scienziati e figure accademiche dopo l’occupazione dell’Iraq ad aprile 2003. Il Mossad in collaborazione con le forze americane in Iraq ha ucciso 350 scienziati nucleari iracheni e 200 professori di università in Iraq dal 2003 al 2008″ […] Commandos israeliani hanno operato sul territorio iracheno fin dall’occupazione dell’Iraq, l’oggetto delle loro attività essendo l’assassinio di scienziati ed intellettuali iracheni. I sionisti hanno intrapreso questa grande campagna di assassinio dopo il fallimento degli sforzi americani iniziati subito dopo l’occupazione americana dell’Iraq, per attirare gli scienziati iracheni ad andare a lavorare negli Stati Uniti. Alcuni scienziati iracheni furono costretti ad andare a lavorare in centri di ricerca americani; ma la maggioranza di loro rifiutò di cooperare e abbandonò gli Stati Uniti e gli altri paesi.” E fu per vendicare questa mancanza di rispetto degli “scienziati” iracheni per Harvard e il MIT che il terribile Mossad guidato da al Bir e domiciliato notoriamente dietro una chiesa e fece strage dei bravissimi scienziati iracheni. Non è terribile? Per fortuna che questa storia è raccontata dalll’agenzia ufficiale iraniana Fars (http://english.farsnews.com/newstext.php?nn=9107116160), perché se no non ci potremmo proprio credere.
Ugo Volli
One Response to Chi le racconta più grandi?
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Ighighihihihihihihihih…non è che, per colpa del Mossad, hanno anche visto gli asini viola volare???