Pillole da Israele…(5)
Nei giorni a venire Giacobbe metterà radici, Israele germoglierà e fiorirà,e tutto il mondo sarà pieno del suo prodotto. (Isaia 27:6)
•Duecento anni dopo la prima diagnosi e dopo 10 anni di ricerche al Sourasky Medical Centre di Tel Aviv è stata identificata la mutazione di un gene che regola l’infiammazione della pelle e determina la Pytiriasis Rubra Pilaris. Considerata un disordine immunologico è invece una vera malattia genetica causa di grande disagio. È ora possibile gestire al meglio i medicinali (TNF e interleukina 1) per curare milioni di pazienti nel mondo.
•All’Università Ebraica di Gerusalemme, attraverso la produzione di cellule neuronali staminali si è giunti alla comprensione dei meccanismi che portano ad un terribile ritardo mentale ereditario. È stato scoperto non solo un gene che nella malattia viene “silenziato” da sostanze chiamate gruppi metilici ma anche un composto chimico che riporta le cellule ad una condizione normale. Essendo tale composto conosciuto e già abilitato per l’uso sull’uomo è aperta la strada per la cura della terribile malattia genetica.
•Un gruppo internazionale di astronomi guidato da scienziati dell’Università di Tel Aviv ha messo a punto un nuovo metodo per individuare e studiare la luce di stelle proveniente dagli albori dell’Universo, quando esso aveva solo 200 milioni di anni, nel momento in cui si trasformò in ciò che noi conosciamo adesso.
•Al termine di dodici anni di ricerche scienziati dell’Ospedale Hadassah di Gerusalemme hanno prodotto, primi al mondo, tre linee di cellule staminali umane prive di qualsiasi contaminazione animale (nessun pericolo di virus animali). Se ne ricaverà un numero infinito di cellule di ogni tipo di tessuto umano da usarsi nella cura di moltissime malattie e nella “riparazione” degli organi del corpo.
• In una ricerca sui danni cerebrali da trauma presso la facoltà di medicina dell’Università di Tel Aviv si è scoperto che un medicinale già approvato per il diabete, se preso subito dopo l’incidente, ha effetti sorprendenti nel minimizzare i danni. Inoltre si è scoperta la sua efficacia nel proteggere i neuroni in disordini come l’Alzheimer. La scoperta apre la via alla messa a punto di “cocktail” di farmaci che riducano al minimo gli effetti dei traumi.
DA:KKL.
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