L’anarchia circonda Israele
Un rifugio pubblico a Sderot, dipinto per non spaventare i bambini.
di Daniel Pipes
18 luglio 2012
http://it.danielpipes.org/blog/2012/07/anarchia-circonda-israele
Pezzo in lingua originale inglese: Anarchy Surrounds Israel
Tra i vicini di Israele, il Libano si è sempre distinto per la debolezza del suo governo centrale, ma per i primi vent’anni, dal 1948 al 1968, questo non ha presentato delle difficoltà per Israele; ma solo quando l’Autorità palestinese ha creato uno stato dentro lo stato, la sua anarchia è diventata una grossa sfida allo Stato ebraico, come simboleggiato dal raid all’aeroporto di Beirut del dicembre 1968. Numerose scaramucce sono seguite così come due guerre (quella del 1982 e quella del 2006). Il Libano resta anarchico e continua a essere la sede centrale di Hezbollah; esso potrebbe altresì essere benissimo un futuro campo di battaglia arabo-israeliano.
Il potente Stato egiziano ha governato il Sinai con pugno di ferro a lungo sotto Mubarak, fino a quando il suo regime non è più riuscito a mantenere il controllo, mentre i beduini sono diventati sempre più islamisti. Ne è scaturito un terrorismo contro gli obiettivi turistici egiziani (come l’attacco a Sharm el-Sheikh, nel 2005) come pure contro il territorio israeliano. Questi attacchi si sono intensificati dopo le dimissioni di Mubarak, facendo della regione una terra di nessuno, e probabilmente essi continueranno a proliferare.
Hamas ha preso il potere a Gaza due anni dopo il ritiro unilaterale israeliano del 2005, e non c’è da meravigliarsi che abbia cominciato a bombardare il territorio israeliano, soprattutto la città di Sderot, portando all’invasione israeliana del 2008-2009. Grazie a quest’ultima la violenza è stata contenuta ma i bombardamenti continuano.
Ora l’intelligence militare israeliana fa sapere che si prevede che le alture del Golan saranno in preda all’anarchia perché il regime di Assad rimuove le proprie forze per occuparsi di compiti più urgenti e diversi gruppi terroristici imperversano.
Se così sarà, allora le uniche due frontiere sicure sono quelle della Giordania (dove la monarchia ha i suoi problemi) e della Cisgiordania (dove le Forze di difesa israeliane continuano a pattugliare).
Commenti: 1) Come ho notato sei mesi fa nel pezzo “L’anarchia è la nuova minaccia”, questa tendenza ad allontanarsi dal dispotismo e a dirigersi verso l’anarchia è mondiale ed è particolarmente pronunciata in quasi tutto il Medio Oriente, dove riguarda altresì la Libia, la Somalia, lo Yemen, l’Iraq e l’Afghanistan. 2) La preoccupazione israeliana per le armi nucleari iraniane non dovrebbe impedire del tutto di concentrarsi su questa minaccia più semplice ma che nondimeno è importante.
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