Testata: Informazione Corretta Data: 30 maggio 2012 Autore: Deborah Fait

Deborah Fait  

Lo so, e’ ovvio farsi la domanda che io pongo da anni e che in questi giorni mi batte nel cervello senza sosta. Ma i pacifisti dove sono? Dove si nascondono quelli delle “flotille” che volevano invadere Israele in nome della loro pace  marchiata Auschwitz? Forse non tutti sanno che quando un ufficiale israeliano chiese al personale della Mavi Marmara di identificarsi, la risposta di uno dei “gentiluomini” pacifisti fu:  “Tornate ad Auschwitz”. Dove si e’ rintanato Vauro? Non gli va di disegnare qualche vignetta sulla Siria? No eh? Contro Israele e’ piu’ facile. Quando  arriva un missile da Gaza e colpisce una scuola israeliana preventivamente e fortunatamente svuotata e Israele risponde…allora… apriti cielo!! Ecco pronta una barca di protesta. Se qualche palestinese che magari andava a bere una birretta,  passando  malauguratamente davanti a una rampa di missili che hamas mette in mezzo alle strade, possibilmente vicino a scuole o centri abitati e viene colpito a morte per puro caso ecco che scatta lo  sdegno internazionale e arriva una condanna ONU…e i pacifisti si mettono a urlare : “Israeliani assassini”. Lo hanno fatto per anni ‘sti idioti e ci hanno rotto le scatole per anni e lo fanno ancora. Dal 2000 al 2005 abbiamo assisitito a processioni di pacifisti che andavano a sbaciucchiare Arafat e a inveire contro Israele che si difendeva dal terrorismo seriale cui il rais assassino aveva dato il via al ritorno dai falliti colloqui USA. Processioni di pacifisti da Europa e USA scendevano all’aeroporto BenGurion per andare a piangere da Arafat che ci ammazzava  insieme agli intellettuali  notoriamente filoterroristi e antiisraeliani.
Saramago dov”e? E’ morto nel 2010  dite? Peccato,  se no gli avrei scritto di andare a fare un giretto verso Damasco per vedere tutti i bambini siriani ammazzati dai siriani. E Oliver Stone dove si e’ cacciato? Anche lui era andato a trovare Arafat e, abbarbicato alla sua kefiah, aveva gridato alle telecamere che Israele era uno stato nazista e assassino. Morto anche Stone? No , e’ vivissimo ma si sa che quel tipo di gente non esprime giudizi se non per criticare Israele. Si sa anche che quel tipo di persone, intellettuali rossi dall’anima nera, se ne frega degli arabi  finche’ si accoppano fra  loro. Si sa che gente del genere salta  per aria e urla allo scandalo  solo se Israele reagisce a qualche attentato. Sono gli ebrei che danno fastidio, sono gli ebrei che non vengono tollerati mai e se si difendono da morte sicura vengono odiati piu’ di sempre. In Siria i governativi fanno stragi di popolo? In Egitto i fratelli Musulmani hanno il potere e parlano di un milione di morti per Gerusalemme? Lo diceva anche Arafat, hanno  poche idee gli arabi ma  molto chiare: ammazzare gli ebrei. Ma voi amici, avete sentito qualche pacifinto dire “nu nu nu , non si fa!”  di fronte alle stragi di Bashar Assad? Io no, proprio nessuno lo nomina se non qualche governo politically correct. 34 bambini ammazzati in un colpo solo e nessuno ne parla. 34 bambini, e non sono i primi ne’ saranno gli ultimi ma i pacifisti non fiatano! Accade di tutto, in Italia ormai sono esenti da scandali solo i neonati con meno di una settimana di vita, terremoti, euro che crolla e spread che sale, l’Europa e’ alla frutta e sapete cosa si scrive sul quotidiano L’Adige da piu’ di una settimana?  Si scrive quanto sia cattivo Israele, quanto sia satanico Israele, quanto poveri sono i palestinesi, come vivono male i gazani e che il governo di Gaza sia un governo palestinese non frega niente, si da la colpa a Israele comunque. Che in Cisgiordania governi Fatah non importa, si da comunque la colpa a Israele. Vi sembra strano ? No, e’ tutto molto normale, ci sono le organizzazioni palestinesi che soffiano e  individui che raccolgono le soffiate con enorme gioia , cadono nelle loro reti e credono incondizionatamente alle panzane che raccontano sui poveri palestinesi. Quello che meraviglia e’ che  credono a tutto cio’ che e’ pro palestinese e a niente di  quello che e’ per Israele. Come e’ sto fatto? Come funziona? Possibile che non li sfiori nemmeno il dubbio? Dire che tutti questi pacifinti a senso unico fanno schifo e’ dire poco. Li ritengo mentecatti, indottrinati, nullafacenti e in malafede,  li disprezzo con tutto il cuore, vorrei vederli star male come tutto il male che hanno fatto nella storia moderna dell’ Europa, dalle prime guerre mondiali  fino ad oggi. Quei 34 bambini ammazzati, ogni giorno  in Siria, da piu’ di un anno, stragi quotidiane ordinate dal governo di un assassino chiamato Bashar Assad. Dove cavolo siete pacifisti dei miei stivali? Dove siete? Uscite allo scoperto, fatevi vedere! Dove sono le barche della pace? Dove cavolo sono le vostre stramaledette barche? Perche’ non tentate di sbarcare sulle coste Siriane? Da Cipro alla Siria la via e’  breve. Avete paura che vi sparino addosso coi cannoni? Vigliacchi  prezzolati! L’odio e i pregiudizi contro Israele sono troppo forti e unici, nessun paese al mondo e’ tanto odiato, tutto questo ha solo un nome :antisemitismo. Molti ci dicono “se parlate sempre di antisemitismo alla fine non vi credera’ piu’ nessuno”. Ho capito ma come dovremmo chiamarlo l’odio contro di noi popolo ebraico? Non e’ marmellata di pere, e’ odio senza confini,  e’ odio comunque vadano le cose,   e’ pregiudizio, un pregiudizio acido e velenoso che fa dire anche alla persona piu’ calma e meno politicizzata del mondo ” ma cosa gli fate a quei poveri palestinesi? Perche’ non andate via? Perche’ non li lasciate in pace?” Se poi cerchi di spiegare  la realta’ delle cose ti guardano con compassione come se difendessi un mostro indifendibile e dobbiamo riconoscere che tutto questo  e” il risultato della perfezione del lavoro di propaganda svolto dalle organizzazioni islamiche nel corso di decenni, le stesse che organizzano le barche contro Israele e che tacciono sulle stragi arabe..    Ed e’ cosi’ che nessuno si indigna  quando  sulle prima pagine di certi media italiani i soliti quattro terzomondisti tengono banco contro Israele mentre in Siria si muore, mentre in Egitto il fanatismo religioso tiene banco, mentre l’Europa sta fallendo, mentre l’Italia e’ travolta da scandali e ladrerie. Una cosa sola conta, un paese solo attira l’attenzione, una sola parola , un nome odioso per tanti, amato da tanti : ISRAELE.

 

3 Responses to Massacri in Siria, dove sono i pacifisti? Sempre occupati a demonizzare Israele.

  1. veronica ha detto:

    Gli arabi non hanno campi coltivati, prendono tutto da Israele.
    Il fosforo bianco è stato usato solo in Libano, neanche esistono i profughi arabi.
    Et cætera et cætera…
    Tsahal rimane l’esercito più glorioso, nonostante la propaganda, le bugie, la malafede, gli antisionisti.

    • Ayelet ha detto:

      Se è vero che Tsahal usa fosforo bianco è altrettanto vero che Tahal è imputabile per crimini di guerra, giacché il fosforo bianco risulta proibito in operazioni belliche. E se è vero che nella Striscia di gaza non c’è nulla può essere che l’opera di sterminio condotta da Eretz Yisrael si sia risolta nell’agognato successo, cioè l’eliminazione degli estranei. Per quel che riguarda i campi coltivati, visto che sono apparsi sugli scermi televisivi, o è il giornalista a dire il falso, oppure sono gli israeliani. Tant’è.

  2. Ayelet ha detto:

    C’è una domanda che lo scritto, apparentemente ineccepibile, lascia tuttavia senza risposta. A quale esercito israeliano appartengono quei soldati israeliani che sparano addosso ai contadini di Gaza mentre tentano di raccogliere il prezzeomolo dai loro campi? Mi si dirà che quelle coltivazioni, a ridosso della frontiera, in teoria possono apparire sospette, e può essere che sia, ma stanno comunque collocate in territorio straniero, rispetto a Israele, e quei soldati che ai colpi singoli sostituiscono le raffiche di mitra sarebbero, in teoria, imputabili di tentato omicidio volontario, quando non di deliberata uccisione di inermi coltivatori. Inoltre, a quale esercito israeliano appartengono quegli aerei israeliani che distribuiscono sopra Gaza e villaggi circostanti cospicue dosi di bombe al fosforo bianco? A quale esercito israeliano appartengono quei carri armati israeliani che devastano i villaggi dei profughi e a quale esercito, sempre israeliano, appartengono quei soldati israeliani che impediscono con ogni mezzo le riprese cinematografiche e televisive da parte dei giornalisti, europei ed israeliani, che vorrebbero informare il mondo su questo genere di curiosissime amenità. Queste sono le domande che, nello scritto di Debora Faith, rimangono senza risposta. Per quel che riguarda il commento, invece, sarebbe sufficiente rifarsi a Nero Wolfe: pfui.

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