Un articolo di Deborah Fait

E’ stato scritto di tutto sulle linguacce del momento, Mister Obama e Monsieur Sarkozi, i due presidenti che si sono permessi di dare  del bugiardo a Beniamin Netaniahu, senza ritegno e senza vergogna.
Obama e Sarkozi, i capi di due paesi che hanno grossi problemi finanziari e sociali. In America da mesi centinaia di migliaia di giovani manifestano urlando “PANE E LAVORO”.
Il Mister President che si becca il premio Nobel senza aver fatto niente e se lo tiene, completamente privo del minimo senso del buon gusto e della misura. Avrebbe fatto un’ ottima figura a rifiutarlo o devolvere i milioni a qualche popolazione affamata dell’Africa.
Li ha intascati e ha continuato a far niente, anzi qualcosa l’ha fatta, ha incominciato a viaggiare nei paesi arabi per assicurarli del suo sostegno, della sua simpatia e della sua ostilita’ a Israele.
Obama il presidente USA piu’ antisraeliano insieme a Carter.
Pensava che leccare l’islam e snobbare Israele fossero il suo cavallo vincente ma e’ stato deluso su tutti i fronti e gli arabi hanno continuato a non amarlo ne’ a fidarsi di lui, mezzo islamico, forse, ma nero ed e’ noto il razzismo degli arabi ( ne sanno qualcosa gli africani che scappano in Israele per salvarsi la vita), e pur sempre a capo del Grande Satana.
Adesso fa di tutto per essere rieletto, va persino a lavare i pavimenti davanti a decine di fotografi ma si e’ scoperto che nemmeno gli americani lo amano.

Sarkozi invece, con quella faccia acida, non sa piu’ che fare, sta cadendo a ruota libera e con lui la Francia che, dalle ultime notizie, non e’ messa un gran bene: deficit altissimo, disoccupazione in aumento, spread sotto tensione, declassamento, le tre AAA stanno diventando due.
Per queso Sarko’ ha tentato la mossa antisraeliana per poter contare almeno sui voti dei musulmani, molti milioni, cittadini francesi.
Non si erano accorti che i microfoni fossero accesi?
Non ci credo. Il piu’ stupido conferenziere, se deve fare dei commenti, mette la mano sul microfono per essere sicuro che nessuno senta.
Secondo me hanno voluto far passare il messaggio e accattivarsi le simpatie della maggior parte del mondo antisemita. Odiare Israele, dare giudizi estremi sui suoi governanti paga sempre.
Netaniahu non e’ un bugiardo, semplicemente osa mettersi contro quei due megalomani, arroganti e strafottenti e dire la verita’ sul mondo arabo , dire la verita’ sui palestinesi, dire la verita’ sull’Iran e la sua verita’ e’ stata confermata dagli ultimi avvenimenti.
Abu Mazen che dice che Israele non ha diritto di stare dove sta, che Israele non sara’ mai riconosciuto come Nazione Ebraica, che mai nessun ebreo potra’ vivere in una futura, speriamo molto molto futura, Palestina.
L’AIEA ha confermato i timori israeliani che da anni vengono derisi dal mondaccio cane degli stati antisemiti dell’Occidente e ha confermato che l’Iran ha quasi pronte le testate nucleari.
In un bellissimo articolo Fiamma Nirenstein propone che venga ritirato il Nobel a El Baradei, il grande bugiardo dagli occhi foderati di kebab.
Sarebbe giusto ma e’ anche un’illusione, non e’ stato tolto il Nobel a un assassino come Arafat, non e’ stato tolto all’ONU. ormai organizzazione fondamentalista islamica, non lo toglieranno a El Baradei anche se ha messo in pericolo il mondo intero colle sue frottole.

E adesso?
Adesso niente, l’odio contro Israele prosegue benone, grazie.
Una breve carrelata di odio?
Sedetevi prego.
Un paese vicino a Lecce, dal nome SanPietro in Lama, ha esposto in piazza la bandiera palestinese accanto a quella, con falce e martello, dei Comunisti Italiani che sono ricomparsi all’orizzonte della politica italiana, riesumando dal cimitero dei politici da riciclare, uno dei peggiori nemici di Israele, Oliviero Diliberto.
Il segretario del PdCI locale, Mirko Tondi, ha dichiarato “”Da sempre la posizione dei Comunisti Italiani è stata favorevole al riconoscimento della Palestina come stato sovrano e indipendente, e finalmente dopo anni e anni di abusi, soprusi e violenze attuate dal binomio Israele – NATO, un organo internazionale così importante come l’UNESCO accoglie al suo interno lo stato palestinese.”
Su 193 membri di quel consiglio comunale la maggioranza ha votato a favore. Forse hanno nostalgia, all’epoca dei governi cattocomunisti si divertivano come matti a bruciare le bandiere di Israele, adesso, nell’attesa  di ritornare in auge, espongono la bandiera di uno stato inesistente.
Come sempre e’ stato detto, gli estremismi di destra e di sinistra si incontrano  nell’odio contro Israele.

In Spagna, ormai il paese piu’ antisemita d’Europa, si fa lavaggio del cervello nelle scuole materne statali, si vestono i bambini da arabi e si canta “Palestina libera” e “Israele…..con i suoi soldati raffigurati da pupazzi dall’espressione diabolica…..Israele via!”.
I bambini molto attenti bevono l’odio dei grandi, per le prossime generazioni antisemite!
http://antisemitism.org.il/article/68170/anti-jewish-indoctrination-spanish-public-schools

A Washington, a Wall Street, il via alle minacce, al disconoscimneto di Israele, a discorsi antisemiti.

http://antisemitism.org.il/article/68182/more-antisemitism-occupy-wall-st-protester-calls-jewish-man-%E2%80%98dumb-motherfuer%E2%80%99

E’ un elenchino, perche’ ci sarebbe molto da scrivere, l’ostilita’ verso Israele la si respira ogni giorno e in ogni paese del mondo, nessuno escluso. Prima o poi, che sia una partita di calcio, che sia una manifestazione politica, che sia una cena la parola ebreo salta fuori, la parola Israele, sionismo fa venire brutti attacchi di fegato ai piu’.

Molto interessante, non credete?  Nel 1938 io non ero ancora nata ma chi c’era e’ pronto a dichiarare , senza se e senza ma, che l’atmosfera e’ la stessa di allora solo che il nome “Giudeo” e’ sostituito con “Israele e sionisti”.

Nei paesi arabi accadono gli orrori piu’ terribili.

Al Cairo un ragazzino di 16 anni, cristiano, viene linciato e ucciso e i suoi aggressori assassini sono liberi.

In Siria una ragazza di 18 anni, il cui fratello era tra i ribelli, e’ stata spellata viva, decapitata, amputata di braccia e gambe.

Nei territori palestinesi continua la propaganda di odio che poi porta ragazzi diciannovenni a sgozzare ebrei, anche neonati e a dichiararsene orgogliosi.

Questo e’ il mondo di oggi, amici cari,  eppure tutti sono pronti a sorridere soddisfatti perche’ due presidenti alla deriva danno del bugiardo al premier di un paese, Israele, dove la disoccupazione e’ inferiore a quella di Gallarate, dove la crisi si sente solo perche’ ci sfiora con i venti e le alluvioni europee. Un paese, Israele, che ha nel suo passato quasi un secolo di guerre e terrorismo, nel suo presente i missili che arrivano ogni giorno da Gaza, nel suo futuro il pericolo iraniano e di hezbollah che stanno pensando di rendercelo scoppiettante :

“Hizbullah Discusses Its Operational Plan for War with Israel:

Missile Fire on Tel Aviv and Conquest of the Galilee”

negli anni 30 l’Europa ha tentato il dialogo con Hitler  e il risultato e’ stato morte e distruzione, 100 milioni di morti, un popolo intero, il mio,  sterminato.
Oggi l’Europa di Auschvitz  vuole dialogare con Ahmadinejad nella speranza che concluda il lavoro e rada al suolo Israele.
Solo che Israele, amici cari, non aspettera’ quel momento.

Deborah Fait

www.informazionecorretta.com

 

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