Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria
L’ENCICLOPEDIA DISCOGRAFICA KZ MUSIK IN 24 CD-VOLUMI AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
Dal 14 al 16 maggio presso lo Stand della Regione Puglia presso il Salone del Libro sarà presentata l'[b]Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria KZ Musik[/b] realizzata dal pianista Francesco Lotoro e pubblicata dalla Musikstrasse Roma.
Sono previsti seminari e concerti di opere musicali dei Lager registrate in 10 anni da Lotoro e prevalentemente da musicisti pugliesi.
Sabato sera alle 21.00 conferenza di presentazione con la partecipazione dell’Autore dell’Enciclopedia, dell’editore musicale Franco Bixio e del presidente della Comunità ebraica di Torino Tullio Levi.
KZ Musik è oggi la più completa e aggiornata Enciclopedia discografica contenente la produzione musicale creata nei Campi di prigionia, transito, lavori forzati, concentramento, sterminio, penitenziari, internamento civile e militare in Europa, Africa settentrionale e coloniale, Asia e Oceania dal 1933 al 1945.
Quest’anno l’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia ha pienamente condiviso e patrocinato quello che la stampa internazionale (Le Monde, Jerusalem Post, Haaretz, Los Angeles Times, Union Telegraph, CNN, ArTe, CBS Canada e altri) ha definito senza alcuna retorica uno dei più grandi traguardi di ricerca storica, artistica e musicale mai raggiunti: l’Enciclopedia discografica della musica concentrazionaria in 24 CD-volumi KZ Musik e un libro di guida storica alla musica concentrazionaria in allegato.
L’Enciclopedia è il risultato di un ventennale lavoro di ricerca e studio condotto dal pianista italiano Francesco Lotoro, unanimemente considerato la massima autorità nella ricerca musicale concentrazionaria; essa è altresì uno dei prodotti artistici più pugliesi poichè, ad eccezione del Consort Vocale Diapente di Roma e dell’organista Antonio Varriano (di Campobasso), tutti i musicisti che hanno registrato sono professori e studenti diplomati dei Conservatorii di Musica di Bari, Lecce e, soprattutto, di Foggia che è stato nell’ultimo decennio il capoluogo naturale di questa Enciclopedia.
Intensi gli appuntamenti preparati con la Regione Puglia per la presentazione dell’Enciclopedia al Salone del Libro: alle ore 19:00 di venerdi 13 maggio si terrà il seminario “Alla ricerca della musica perduta” durante il quale verranno fatti ascoltare alcuni registrazioni storiche di musiche registrate nei Lager, registrazioni effettuate dalla Radio svedese nel Lager di Kreuzburg e presso gli studi NEKOS di Amsterdam.
Sabato sera alle ore 21:00, sempre presso lo Stand Puglia del Salone del Libro, si terrà la conferenza di presentazione dell’Enciclopedia KZ Musik con la partecipazione di Francesco Lotoro, del Presidente della casa editrice Musikstrasse Franco Bixio Presidente (che ha pubblicato l’Enciclopedia) e del Presidente della Comunità ebraica di Torino Tullio Levi; a seguire un concerto per quartetto d’archi e voce maschile nel quale verranno eseguite musiche scritte nei Campi di concentramento di Buchenwald, Theresienstadt e Auschwitz.
Infine domenica mattina alle ore 10:00 una introduzione storica, critica ed estetica ad alcune importanti opere musicali scritte nei Lager
info email: musicaconcentrazionaria@fastwebnet.it
[b] Francesco Lotoro[/b] è nato a Barletta nel 1964. Ha studiato pianoforte con Kornél Zempléni e László Almásy presso l’Accademia F. Liszt di Budapest e si è perfezionato con Viktor Merzhanov, Tamas Vasary e Aldo Ciccolini. Pianista di tecnica trascendentale, ha eseguito la monumentale Sinfonia n.8 di Erwin Schulhoff per pianoforte, le partiture pianistiche del Don Quixote tanzt Fandango di Viktor Ullmann e del Nonet di Rudolf Karel e ha trascritto per 2 pianoforti Das Musikalische Opfer, Die Brandenburgischen Konzerte, Deutsche Messe e 14 Canons BWV1087 di J.S. Bach. La sua ricostruzione musicale e letteraria del Weihnachtsoratorium per soli, coro e pianoforte di F. Nietzsche è considerata un classico della filologia musicale contemporanea. Nel 1994 ha costituito l’Orchestra Musica Judaica, oggi Musica Concentrationaria. A 30 anni dall’occupazione della Cecoslovacchia (1968-1998) ha registrato le opere scritte da Alois Pinos, Petr Pokorný, Petr Eben, Miloslav Istvan e Milan KnÃzák a seguito degli eventi che posero fine alla Primavera di Praga. È autore (nonchè interprete del repertorio pianistico e direttore d’orchestra) dell’Enciclopedia discografica KZ Musik contenente la produzione musicale nei Campi di concentramento dal 1933 al 1945. Ha scritto l’opera in 2 atti Misha e i Lupi e la Suite Golà per cantore e orchestra. Responsabile del progetto Thesaurus Musicae Concentrationariae presso la Emory University di Atlanta, è docente di Pianoforte presso il Conservatorio U. Giordano di Foggia.
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