Tutto come sempre
[b]Un articolo di Deborah Fait[/b]
Tranquilli, non parlero' di Egitto o ne parlero' poco.
Ormai i giochi ci sono stati e io personalmente non credo che una dittatura possa trasformarsi in democrazia se non esiste una cultura democratica e senza un lungo periodo di transizione.
Inoltre pare che nel nuovo governo siedera' la Fratellanza Musulmana, quella del "Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jihÄd è la nostra via. Morire nella via di AllÄh è la nostra suprema speranza"
Percio' gli egiziani sono serviti a dovere anche se tutti speriamo che non si arrivi a un governo simile a quello dell'Iran.
Mubarak? Si, era un dittatore davanti al quale pero' tutti i democraticissimi europei si sono inchinati, compresi i presidenti USA degli ultimi 30 anni.
Mubarak, un dittatore al quale pero' si deve la riconoscenza per aver saputo mentenere la pace in Medio Oriente ed essere stato alleato, anche se freddo, di Israele in questo sforzo immane.
Non volendo parlare di Egitto, sulla cui situazione e' stato scritto di tutto e di piu' senza sapere cosa succedera' nei prossimi giorni, voglio parlare di Israele.
Strano no?
Io ingenuamente speravo che la rivolta egiziana preoccupasse l'Europa perche' poteva intaccare il trattato di pace tra i due paesi.
Niente! La sicurezza di Israele non interessa granche'.
Altrettanto ingenuamente speravo che le notizie dall'Egitto facessero dimenticare per qualche giorno i tremendi "crimini" di Israele che, per buona parte degli europei sono sempre in attivo.
Speravo male perche' non solo nessuno e' stato in ansia per noi ma hanno continuato a demonizzare Israele proprio a causa della rivolta egiziana.
Le notizie si sono accavallate l'una all'altra :
Israele che protegge Mubarak, Netaniahu che e' criminalmente solidale col dittatore, dimeticando gli inchini di tutti i politici europei e, non ultimo, di Barak Obama.
Poi sono incominciate le fantasie, quelle dello stesso tenore di pescecani Mossad, avvoltoi Mossad, meduse Mossad.
Bene, Israele , secondo gli odiatori di sempre, avrebbe mandato in Egitto bombe, gas urticanti e anche, udite udite, gli squadroni della morte di cui, e' noto, Israele abbonda e manda in giro per il mondo per destabilizzare i governi e poi ammazzare i rivoltosi.
Se no che "piccolo Satana" sarebbe!
Il Male, scritto maiuscolo, viene sempre e solo da Israele, si sa.
In questi dieci giorni ho navigato qua e la' per il web e non esiste nessun blog o forum di sinistra che non incolpi Israele anche della dittatura egiziana, se poi andiamo sui siti filopalestinesi o palestinesi , la' si maledice, si da a Shimon Peres del criminale di guerra, si scrive che i poveri egiziani, come i poveri palestinesi sono vessati e torturati a causa del maledetto stato sionista e, cito, "I generali sionisti manovrano da Tel Aviv perche' la rivolta si anneghi nel sangue della guerra civile".
Pensate che qualcuno, oltre agli amici di Israele, abbia scritto che siamo legittimamente preoccupati che un cambio di "diitatura" ( mi rifiuto di scrivere la parola democrazia, per il momento) potrebbe mandare a carte e quarantotto il trattato di pace?
Nooo, nessuno se ne preoccupa anche se i Fratelli Musulmani hanno confermato dicendo che mai riconosceranno Israele e che per loro la pace non e' piu' attuale.
Possiamo essere preoccupati che al sud scoppi un'altra guerra tra noi e l'Egitto che poi farebbe entrare nel gioco anche Giordania , Siria e Libano?
Possiamo essere preoccupati o no?
No, non possiamo, noi dobbiamo essere pronti a morire e basta!
E, guarda un po', non possiamo nemmeno avere dei criminali.
Avrete letto amici del furto alla Sinagoga di Milano, furto brutto, molto brutto di oggetti sacri di gran valore fatto da un paio di giovani israeliani arrestati subito in Israele.
Furto di criminali e credo che nessun paese al mondo sia esente dalla criminalita'. No?
Cosa dite? esiste un paese dove la criminalita' non esiste?
Benissimo, non esiste ma se i criminali sono israeliani la colpa diventa doppia tripla, quadrupla. Su un forum dove e' stata pubblicata la notizia le parole israeliani e Israele sono sottolineate piu' e piu' volte e scritte in grassetto.
Un ladro israeliano e' un superladro, uno di cui bisogna sottolienare il paese di provenienza.
Sul giornale arabo in lingua ebraica, Haaretz, un lettore ha scritto addirittura questo:
"After stealing peoples's land whats a few religious items?"
Quindi per questo signore siamo talmente ladri , tanto ladri, troppo ladri che un po' di oggetti sacri sono niente.
Capite amici? Israele ci sta sempre, nel bene e nel male ma soprattutto nel male, non possiamo avere dei criminali come tutti senza che la cosa sia evidenziata percio' e' logico che ci calzi a pennello anche l'accusa di essere criminali di guerra.
In Egitto c'e' la rivolta e Israele manda armi, gas e squadroni della morte per mantenere al potere il raiss. Squali, avvoltoi, meduse, per far scappare i turisti, ratti, topi, aria infetta per far morire di cancro i poveri paletinesi. Tutto proviene da Israele, il Maledelmondo!!!!
Abbiamo fatto il callo?
No, non lo abbiamo fatto perche' non ci si puo' mai abituare ad essere considerati esseri poco umani .
Tutto continua da secoli , dai pozzi avvelenati, agli ebrei che hanno in mano la finanza del mondo, a Israele che da la morte agli arabi, tutto continua e credo che tutto questo non avra' mai fine.
[b]Deborah fait
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