10 anni di Giorno Della Memoria: un bilancio

[b]Oyoyoy! presenta un convegno per la scuola: esperienze, strumenti e nuovi percorsi.[/b]

Il Festival OyOyOy! presenta il convegno [b]Dieci anni di Giorno della memoria: un bilancio[/b]. L'iniziativa nasce dall’esigenza di rinnovare un'attività che in Italia si è sviluppata da un decennio, ma che in alcuni ambienti mostra segni di stanchezza e routine. Dalla collaborazione delle autrici de [i]Il libro della Shoah[/i]. [i]Ogni bambino ha un nome [/i](Edizioni Sonda) con altre personalità di spicco, si potrà sviluppare un dialogo tra identità ebraica e cristiana, linguaggi e cultura d’Israele e d’Italia, ma soprattutto il suggerimento di nuovi strumenti e percorsi didattici.

L’incontro si terrà venerdì 22 ottobre 2010, dalle ore 14.30 alle 18.00, presso la Fondazione Banca d’Alba, in piazza Chiesa 2, Gallo – Grinzane Cavour (CN).

Sarà moderato da [b]Sarah Kaminski [/b](docente di Ebraico moderno presso l’Università di Torino) con l'intervento di [b]Marco Brunazzi [/b](docente di Storia contemporanea presso l’Università di Bergamo e direttore dell’istituto “Gaetano Salvemini” di Torino), [b]Donato Bosca [/b](fondatore dell’associazione Arvangia) e [b]Paola Milani [/b](docente di pedagogia della famiglia presso l’Università di Padova). Sarà inoltre presente l’assessore regionale all’Istruzione [b]Alberto Cirio.[/b] Introduce il presidente di Monferrato Cult, [b]Antonio Monaco[/b].

Il convegno sarà anche l’occasione per presentare il video interculturale Ogni bambino ha un nome e si chiuderà con il reading musicale Come in un silenzioso slow. Viaggio nella musica del ventennio fascista, a cura di Maria Teresa Milano (dottore di ricerca in ebraistica e musicista), con Matteo Brancaleoni, Francesco Bertone, Andrea Stefenell e Giuliano Scarso.

Il convegno è realizzato dall'associazione culturale Monferrato Cult, in collaborazione con l’associazione culturale Arvangia. L'iniziativa è patrocinata dalla Regione Piemonte, dalla Città di Alba e dalla Fondazione CRT.