Eccellenza,
in occasione del Sessantaduesimo Anniversario della Nascita dello Stato di Israele, siamo lieti di invitarLa a portare un saluto alla festa all’aperto che si terrà presso i giardini di via Guastalla il giorno 2 maggio alle ore 12.30. Siamo particolarmente lieti di porgere questo invito a un console da poco insediato come Lei, poiché se intervenisse alla nostra manifestazione potrebbe essere l’occasione per mandare un primo splendido ed efficace segnale di dialogo per le relazioni tra le nostre culture a Milano. Crediamo infatti con forza nella pace, che va costruita anche partendo dal basso Anche a partire dalla nostra città , perché no? Le tensioni che in questo periodo vive il Medio Oriente non devono fare da freno alle iniziative di dialogo altrove, anzi. Proprio perché siamo fuori da quelle aree possiamo e dobbiamo costruire quell’incontro di culture che altrove è più difficile. Se non lo facciamo noi da qui, nel tranquillo e pacifico occidente, come possiamo pensare o almeno sperare che lo possano fare in Medio Oriente?
Per questo riteniamo auspicabile se non indispensabile fornire un contributo diverso. Un incontro di civiltà , appunto, che possa dare un segnale diverso di come la pace sia possibile. Tra Israele e l’Egitto una pace è già stata firmata più di 30 anni fa, ma ci permettiamo di dichiararci insoddisfatti. Vogliamo di più. Non ci bastano le firme formali su un accordo tra Capi dello Stato. Desideriamo andare oltre e arrivare ad un’amicizia vera anche tra i popoli. Per questo ci auguriamo che il fatto che a guidare la Comunità Ebraica milanese sia un Presidente di origine egiziana possa essere non una semplice combinazione, ma motivo di maggiore comprensione e facilità di dialogo tra le nostre culture, religioni e rispettive comunità .
Nella speranza che Sua Eccellenza voglia accettare il nostro invito, Le porgiamo il nostro più sentito Shalom.
[i]Leone Soued[/i]
Presidente della Comunità Ebraica di Milano
[i]Davide Romano [/i]
Segretario ass. Amici Di Israele
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