[b]Un articolo di Deborah Fait[/b]
Dunque, il signor Ahmadinejad ha detto domenica 28 febbraio che l'esistenza di Israele e' un insulto a tutta l'umanita'.
Lo ha dichiarato tra gli applausi dei partecipanti alla conferenza per la solidarieta' islamica per il futuro della Palestina e ha aggiunto che il regime sionista e' l'origine di ogni guerra, genocidio, terrorismo e crimini contro l'umanita'.
Erano presenti che si spellavano le mani, Khaled Mashal, Ramadan Abdullah Salah leader della Jihad islamica e Ahmed Jibril del Fronte popolare per la liberazione della Palestina .
La creme de la creme dei mascalzoni.

Pero', tuttosommato , le stesse parole dell' iraniano le usano i comunisti europei e americani, quelli che boicottanno Israele, quelli che , in nome della democrazia, la loro, non permettono agli israeliani di parlare in pubblico, quelli che hanno dato il via oggi alla "settimana dell'apartheid israeliana".
Scommetto che vi chiedete cos'e' sta roba.
Beh, da oggi, per 7 giorni, nei campus di 40 citta' del mondo dei fanatici scalmanati manifesteranno contro chi compra prodotti israeliani, contro chi investe in Israele, contro chi scambia informazioni accademiche con Israele, contro chi non odia Israele come lo odiano loro, sti stramaledetti razzisti.
E in favore di cosa invece manifesteranno?
Indovina indovinello.
Manifesterenno per la eliminazione di ogni insediamento nei territori amministrati da Israele, cioe' in Giudea non dovranno mai piu' esserci giudei e in Israele dovranno entrare tutti i i discendenti dei profughi arabi di 65 anni fa.
Quindi?
Quindi per una settimana questi mascalzoni manifesteranno per la scomparsa di Israele.
La "Israeli Apartheid Week" ( IAW) ebbe inizio nel 2005 a Toronto, organizzata dai gruppi palestinesi e da una sola citta', dopo 5 anni , siamo arrivati a ben 40, grazie all'indefesso lavoro dei palestinesi nel mondo il cui lavoro piu' importante consiste nella diffamazione e delegittimazione di Israele.
Complimenti agli antisemiti occidentali, sempre attivi loro, sempre sulla breccia, mai impigriti dal benessere, no, loro lavorano sempre e soprattutto odiano con tutto il loro essere.
Odiano tanto sti mascalzoni che non si rendono conto che la parola apartheid non ha niente a che vedere con Israele dove viviamo tutti insieme, ebrei, cristiani , musulmani, arabi, bahai ecc.
Israele ha dato rifugio a migliaia di rifugiati africani, quelli contro cui gli arabi sparano e che scacciano dai loro paesi
Purtroppo non sono solo i palestinesi che guideranno questa settimana di razzismo puro ma anche alcuni nostri accademici, cioe' ebrei e israeliani, cioe' quelli adorati dai comunisti, quelli che la sinistra considera veri "sionisti" cioe' gente che vuole eliminare Israele come Adi Ofri , professore all'Universita' di Tel Aviv, , Ilan Pappe, Avi Shlaim,Jeff Halper, ebreo americano mai stanco di essere un odiatore di israele, tutti, insieme al deputato arabo della Knesset: Jamal Zahalka, apriranno la settimana a Oxford ma la cosa triste davvero e' vedere che sempre piu' studenti ebrei di queste universita' antisemite si lasciano coinvolgere dall'odio per Israele.
Io li disprezzo ma la campagna di odio contro Israele e' talmente incalzante, forte, quotidiana che dei giovani possono esserne spaventati e coinvolti e credere davvero che il paese che li accoglierebbe in caso di pericolo, sia un paese demoniaco come glielo descrivono gli arabi e le sinistre mondiali.

Questi giovani, ebrei e non ebrei, razzisti e antisemiti saranno le classi dirigenti di domani e questo non fa ben sperare per Israele e per gli ebrei del mondo, quelli veri, non i traditori.
Ebrei stanno scappando da tutta Europa e dalle Americhe, scappano anche gli ebrei svedesi, stanno facendo i bagagli alla velocita' del suono, dicono che ormai anche in Scandinavia la vita e' pericolosa a causa dei tanti musulmani che hanno fatto il lavaggio del cervello agli scandinavi: odiare gli ebrei e Israele e' un must per tutti .
Ricordo che nella mia famiglia era importante avere sempre i passaporti aggiornati e pronti e , da piccola non ne capivo il motivo, l'ho capito dopo, forse inconsciamente dovevamo essere pronti a scappare, sempre, scappare da un paese all'altro.
Lo diceva sempre mia nonna" I passaporti devono essere sempre a portata di mano" ma non ne spiegava il motivo, forse non se ne rendeva conto, forse la paura e' talmente antica che fa parte del nostro DNA, come la Shoa'.
Gli ebrei nascono gia' marchiati a fuoco..
Oggi per fortuna abbiamo Israele dove fermarci per la vita e anche se gli arabi vorrebbero farci sloggiare abbiamo un esercito che ci difendera' sempre.
Poi cosa e' successo ancora contro Israele?
Dunque, i palestinesi tirano sassi e bottiglie molotov e minacciano una terza intifada perche' Israele, tra i luoghi del retaggio ebraico che dovranno essere restaurati da Israele, ha messo anche la Grotta dei Patriarchi (Machpella), a Hebron e la Tomba di Rachel, a Bet Lehem, alias Betlemme, Bet Lehem e' il nome antico, non e' un nome arabo, e' un nome ebraico, guarda un po'.
Bene, La Grotta e la Tomba di Rachel sono luoghi sacri per gli ebrei, luoghi che fanno parte del retaggio culturale da 4000 anni ma non lo possiamo dire e ancor meno possiamo reclamarne la Memoria e la Tradizione. Se lo facciamo ecco che ci tirano sassi e bombe , ecco che l'America di Obama si incazza, ecco che tutti ci saltano addosso ma a questo punto non capisco un particolare: perche' noi lasciamo che i luoghi sacri di tutte le religioni siano liberi per chiunque in Israele?
Perche' non tiriamo anche noi sassi e bombe contro i cristiani che si recano al Santo Sepolcro o contro i musulmani che vanno in moschea o contro i Bahai che vanno nel loro Tempio?
Perche'?
Ahhh, si perche' siamo una democrazia, giusto, ma allora perche' una democrazia deve sottostare alla follia di chi conosce solo violenza e dittatura?
Su un forum ho addirittura letto la frase demenziale " Volete avere diritto su cose talmente lontane", ma come, lontane in che senso? Le religioni hanno tutte origini lontane. Dunque secondo chi ha scritto questa frase noi non abbiamo diritto ma i musulmani si e perche' noi no e loro si? Perche' sono venuti dopo di noi scopiazzando a destra e a manca?Perche' sono prepotenti? Perche' sono ricchi? perche' hanno il mondo in mano?
Perche', perche' loro si e noi no, noi che siamo stati i primi e gli unici?
Sono davvero pazzi, incapaci di intendere e di volere.
Andiamo avanti con le notizie di odio quotidiano.
Tutto il mondo, senza lo straccio di una prova, ci accusa di essere gli assassini del terrorista trafficante d'armi Mabhouh. La polizia di Dubai , dando prova di una capacita' mai vista prima, dice che il Mossad e' responsabile al 100%, lo hanno capito alla velocita' del suono.
Pensate, sti geni non si erano accorti che il terrorista viaggiava con documenti falsi ma hanno capito dopo mezz'ora che gli assassini erano gli agenti del Mossad.
Magici sti dubaiesi.
Chissa' come mai tutto questo e' uscito proprio pochi giorni prima che all'ONU votino il Rapporto Goldstone, venerdi prossimo, dove anche le nazioni amiche di Israele, coinvolte dall'isteria generale, potrebbero votare contro.
Chissa'!
Sono i misteri della politica globale contro Israele, sono i misteri del potere della Lega Araba, i misteri e le schifezze del mondo islamico
Infine, ciliegina sulla torta dell'odio quotidiano, dalle scuole spagnole di ogni ordine e grado arrivano all'ambasciatore di Israele in Spagna, migliaia di cartoline di insulti del tipo "siete assassini di bambini – gli ebrei ammazzano per soldi – lasciate Israele ai palestinesi – Israele e' palestina"
Complimenti agli insegnanti spagnoli e al ministro dell'istruzione.

Ecco, questo e' l'odio quotidiano di oggi.
Domani e' un altro giorno.

[b]Deborah Fait
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