Lionz in Zion – Eco di una fiaba nella mostra di Daniel Silver
[b]Daniel Silver
Lionz in Zion
Galleria Suzy Shammah
5 febbraio – 18 aprile 2009[/b]
La galleria [b]Suzy Shammah[/b] ha inaugurato il nuovo spazio in via San Fermo con la seconda personale di [b]Daniel Silver[/b] (Londra, 1972) in Italia.
L’artista continua la propria ricerca sulla figura tridimensionale partendo da copie di marmi grecoromani recentemente scolpite a Carrara.
L’artista ritocca i marmi incisivamente quasi a cancellare i lineamenti originali e, per ogni pezzo, idea un piedistallo partendo da materiali diversi, che incorpora alla scultura. Silver, nel suo studio, prosegue concettualmente la trasformazione dei marmi operata dal tempo, ma si contrappone alla forza distruttiva, aggraziandoli ed ingentilendoli. Nascono figure antropomorfe dalla complessità psicologica. Silver crea dei lavori che stanno tra compiuto e incompiuto, sul confine tra espressione istintiva e concettuale. Una serie di acquarelli ispirati alle sculture esposte evidenzia ulteriormente l’attitudine dell’artista verso i media di pittura e scultura.
La mostra evoca una favola che si svolge seguendo il ritmo dello spazio espositivo. Venere, dea della bellezza e madre di tutti gli uomini, accoglie il visitatore, scortata da due leoni, i guardiani di Gerusalemme. Nella seconda stanza troviamo il principe, figlio della dea, e il suo castello in miniatura e infine gli umani, un uomo e una donna, impegnati in un dialogo silenzioso. L’immaginario fiabesco è ulteriormente rimarcato dalle sculture antropomorfe e dai piedistalli colorati. “Lionz in Zion†è l’idealizzazione di un sogno di pace.
Daniel Silver vive e lavora a Londra. Diplomato alla Slade School of Art, 1999 e con Master in scultura al Royal College of Art, 2001 ha ricevuto numerosi riconoscimenti: Young Artist Award, The Henry Moore Sculptor in Residence, University of Sunderland, 2005; Gropius Pailot Projects Scholarship, Berlino, 2003; Rome Scholar in the fine arts, The British School at Rome, 2002.
Mostre personali selezionate: The Monks, Ancient & Modern, Londra, 2008; Making Something Your Own, Ibid Projects, Londra, 2008; Heads, Camden Arts Centre, Londra, 2007; Demos, Northern Gallery for Contemporary Art, Sunderland, 2007; Galleria Suzy Shammah, Milano, 2006; Pescali & Sprovieri, Londra, 2005; Pailot Project, Gropiusstat, Berlino, 2003; The Buddha & The Chaise Longue, Tal Esther Gallery, Tel Aviv, 2003.
Mostre collettive selezionate: ART TLV – Open plan living, a cura di A.Renton, H.Rubinstein, Pavilion for Contemporary Art, Tel Aviv, 2008; M25 Around London, a cura di B.Schwabsky, CCA Andratx, Mallorca, 2008; Origins, Hudson Valley Centre for Contemporary Art, Peekskill, USA, 2008; A Life of Their Own, a cura di R.Cork, Lismore Castle Arts, Lismore, 2008; London in Zurich, Hauser & Wirth, Zurigo, 2005; 25 Drawings – 25 Artists, The Drawing Gallery, Londra, 2004; Winning the Cornetto, The British School at Rome, Roma, 2002; Bloomberg New Contemporaries 2001, Camden Art Center, Londra, 2001.
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