[b]Giorgio Israel, storico della scienza.[/b]

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Sulla questione dell'indegna conferenza razzista "contro il razzismo" in programma a Ginevra (Durban II) Piero Fassino ha perso l'occasione di evitare di parlare a sproposito, confermando il detto secondo cui "un bel tacer non fu mai scritto". Tutti sanno che Fassino è uno dei più attenti nella sinistra alle ragioni di Israele ed è un sicuro oppositore di ogni forma di antisemitismo e di antisionismo. Ma ci dev'essere un'atmosfera irrespirabile dalle sue parti se persino uno come lui si vede costretto a equilibrismi da sciancare un atleta.

Per Fassino bisogna andare, dialogare, cercare di cambiare la risoluzione, ricercando e costruendo preventivamente una posizione europea comune. Ma dove è stato Fassino nell'anno passato: sulla Luna? Sono mesi e mesi che si scrive e si denuncia quel che si sta preparando, sono mesi che l'infame bozza circola, che si sa chi gestisce la preparazione del convegno: paesi indegni di pronunziare soltanto il nome di "diritti umani". Questo convegno è alle porte ma per Fassino vi sarebbe tempo per "ricercare e costruire una posizione europea comune"… E lo dice proprio mentre la posizione europea comune si evidenzia inesistente. E quale mediazione vuole ottenere partendo da quelle basi? Che si parli soltanto di "apartheid" e non di "discriminazioni razziali"? Che si abolisca il termine "crimini contro l'umanità" in cambio di "crimini contro gli uomini"? Crede davvero che, partendo da un testo come quello proposto, si possa ottenere una soluzione da tutti condivisa che possa essere firmata senza vergognarsi?
Poiché Fassino è una persona d'onore vuol dire che crede a Babbo Natale. A suo avviso far fallire la Conferenza è la peggiore iattura perché indebolirebbe un Onu già fragile. Ma se questa è l'Onu, ben venga un suo indebolimento. Fassino, che è una persona d'onore, invece di avvolgersi in cavilli non degni di lui dovrebbe suggerire di "trattare" con chi ha scritto quel testo ispirandosi allo stile dell'ambasciatore israeliano all'Onu Herzog, quando fu approvata la mozione sionismo = razzismo: "La vostra ignobile bozza non vale la carta su cui è scritta e la trattativa inizia stracciandovela in faccia".

Giorgio Israel, storico della scienza.

 

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