Elisa M. Mino
Milano 03/02/09

» Nato a Poznam nel 1925, Zygmunt Bauman è un rinomato filosofo e sociologo di origine ebraica, le cui ricerche si sono focalizzate sui temi della stratificazione sociale e del passaggio dalla modernità alla post-modernità, al consumismo, alla globalizzazione, che egli ha illustrato con i concetti metaforici del "liquido" e del "solido".
Nelle sue opere, Zygmunt Bauman ha attraversato gli inarrestabili mutamenti che accadono nella società, e che ci coinvolgono, inevitabilmente, tutti. L'avvento della globalizzazione, i cambiamenti avvenuti nelle città, nel mondo del lavoro, nei rapporti interpersonali: con uno sguardo lucido e profondo, egli illustra attraverso la metafora il ritratto di una società che ha visto lentamente liquefarsi le strutture a cui sembrava aver ancorato il proprio sviluppo.

Seguendo questa mutazione, anche la nostra esistenza si è liquefatta, l'amore, la paura, la vita sociale, tutto sembra avere acquisite le caratteristiche dei fluidi divenendo mobile, sfuggente, incapace di fissarsi.
La generazione "liquida" di Zygmunt Bauman oggi ha circa trent'anni e ha conosciuto da vicino l'evoluzione dal solido al liquido, dalla stabilità all'evanescenza, costretta a sopravvivere in un mondo in cui il lavoro, i sentimenti, i valori, e persino la propria consistenza sono diventati precari, temporanei e continuamente ridefiniti.

Come i testi a cui si ispira, Bauman Circus è una struttura fluida, indefinibile, dove si alternato frammenti di racconto, fatti di cronaca, esperienze personali, statistica e sociologia, oltre ad una notevole forza letteraria e drammaturgica. Nei diversi "capitoli" dello spettacolo, identità, modernità, paura liquida, amore liquido, attraverso la metafora del circo cinque attori di nazionalità differente raccontano la propria vita, incastrando la quotidianità con ciò che la condiziona, i desideri, le paure, le induzioni sociali.
Ad accompagnarli, un gruppo di cinque musicisti che nell'improvvisazione jazzistica fanno da cornice a questo sconvolgente, ma reale, liquefarsi del senso della vita.

Spazio Mil – Via Granelli – Sesto S. Giovanni
Bauman (Zygmumnt) Circus – Il circo della modernità liquida
ideato e diretto da Paolo Giorgio
dal 3 all'8 febbraio
Ore 21 – Domenica ore 17
Biglietti: Euro 15/10
info@tieffeteatro.it – 0235592544

Elisa M. Mino
Milano 03/02/09
http://mybooksroom.wordpress.com/[/link]

Foto: Il circo della modernità liquida

 

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