[b]Riccardo Hofmann
Mosaico, sito ufficiale della Comunità Ebraica di Milano 22/01/09[/b]

[b]» Ieri sera a Milano in Piazza San Carlo l’associazione ADI, Amici di Israele con la partecipazione della Comunità Ebraica di Milano hanno organizzato una manifestazione pubblica a sostegno di Israele, della tregua e della pace. Un’iniziativa innovativa, che prendendo spunto dalla tregua, ha chiarito le ragioni di Israele e la sofferenza della popolazione del Sud bersagliata per anni da migliaia di razzi lanciati dagli estremisti di Hamas contro i civili ma che al tempo stesso, ha evidenziato come esiste un’altra realtà palestinese moderata con la quale è in atto un Processo di Pace e coloro che credono che un altro Medio Oriente, democratico sia possibile.
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Esser stato presente alla manifestazione è stato per me una conferma di come un’iniziativa realizzata in pochissimo tempo, ma che aveva in sé un concetto forte e cioè che la città è soprattutto di chi vuole la Pace e che quindi sostiene anche Israele, possa avere successo e possa comunicare un calore intenso, nonostante il contrasto con la realtà del clima. Il Presidente del Consiglio Comunale, Manfredi Palmeri, ha detto che nel territorio di Milano non dovrà mai più essere bruciata una bandiera e che al contrario vorrebbe vedere nella sua città sventolare sempre con orgoglio la Bandiera di Israele. Il suo è stato un intervento coinvolgente che dà un significato alto ed etico dell’azione politica.

Significativa è stata la presenza sul palco del presidente della Provincia di Milano Filippo Penati e del vicepresidente Mattioli; Penati ha parlato chiaramente in sostegno di Israele e della Pace.
Gli interventi sono stati numerosi a cominciare dagli organizzatori dell’ADI, il presidente Eyal Mizrahi ed il segretario Davide Romano che in pochissimo tempo sono riusciti a realizzare, con la partecipazione della Comunità Ebraica un’iniziativa così importante; il presidente della Comunità ebraica Leone Soued, il Radicale Litta, Sami Blanga del Keren Hayesod.

Occorre sottolineare la presenza e l’intervento della presidente dell’Associazione Donne Arabe d’Italia Dounia Ettaib (nella foto qui sotto), che con estremo coraggio, avvolgendosi nella bandiera di Israele, ha detto parole inequivocabili a sostegno della ragioni di Israele e contro Hamas, a cui è seguito l’egiziano Adam Atef.

La manifestazione ha ricevuto anche l’adesione del Coreis, Comunità Religiosa Islamica Italiana. È stata preziosa la presenza sul palco e gli interventi del Benè Akiva e dell’Hashomer Hatzair rappresentate dalle giovani Alessandra Ortona e Talia Bidussa, a testimonianza del coinvolgimento e dell’importanza dei nostri giovani.

L’iniziativa “Un albero, due bandiere, tre bicchieri d’acqua” si concluderà lunedì 26 con la cerimonia pubblica di consegna a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano dell”Albero della Pace” con la bandiera israeliana e palestinese come segno di rispetto per i due popoli. L’albero come simbolo di vita da annaffiare con l’acqua simbolo di nutrimento e crescita in contrapposizione del fuoco che può diventare simbolo di odio e di distruzione.

[b]Riccardo Hofmann
Milano 22/01/09[/b]

 

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