La banalità del male
[b]
di Deborah Fait[/b]
E' persino banale parlare ancora della lite tra Lucia Annunziata e
Michele Santoro, ne discute tutta l'Italia, mai trasmissione e' stata
piu' citata , nel male, come Anno Zero, pero' due paroline mi piacerebbe
dirle a costo di sembrare ripetitiva.
Ho seguito la puntata su internet, dopo il fattaccio , perche' mai
guarderei, se non obbligata, una trasmissione di Santoro, ho una specie
di allergia al personaggio che fa si che incominci a grattarmi al solo
vedere la sua faccia.
E' stato tutto tragico e comico, dai capelli biondi di Manuela Dviri che
da decenni dice sempre le stesse cose e alla quale finalmente una
ragazza israeliana ha detto che lei, la Dviri, odia Israele, glielo ha
detto con calma, senza rabbia e la Manuela subito a negare ma senza
tanta enfasi. Agli occhioni di Rula Jebreal che ogni volta che la
telecamera la inquadrava cercava di farne sprizzare un paio di
lacrimucce sui suoi fratelli di Gaza ma senza tanto successo.
Luca Zevi e' stato il solito che da' un colpo al cerchio e uno alla
botte e che per questo fara' carriera politica, e' bravo, intelligente e
simpatico oltre che un bel ragazzo ma se uno non prende posizione e
cerca di restare amico di tutti, inevitabilmente va a far parte della
folta schiera delle nullita'. Peccato.
L'unica non ridicola e' stata Natasha, la studentessa israeliana che ha
capito tutto della Dviri, che studia in Italia e che ha detto papale
papale, col cuore in mano e la voce tremante, quello che andava detto:
tutti scandalizzati per i palestinesi morti ma dove eravate mentre noi
saltavamo per aria in decenni di attentati, dove eravate mentre a Sderot
la gente veniva spappolata dai missili.
"Molte volte, ha aggiunto Natasha molto emozionata- noi ragazzini ebrei
di Israele andavamo nei villaggi arabi per creare dei rapporti, per
parlare, per avere dei contatti e loro ci sputavano addosso."
Ma veniamo ai due protagonisti e allo scontro di cui tutti parlano e che
io voglio liquidare con poche parole: solidarieta' a Lucia Annunziata,
schifo e vergogna per Michele Santoro.
Non c'e' bisogno di altro perche' la trasmissione era cosi' mal fatta,
cosi' pesantemente faziosa da risultare chiaro che l'unico scopo di
Santoro era di mettere ancora una volta Israele sul banco degli imputati
e di scatenare nella gente il demone dell'odio.
E' cosi' facile odiare Israele, non so perche' ma e' cosi' facile!
La sua violenza nell'attaccare la Annunziata che protestava per la
faziosita' della conduzione, e' stata una brutta e volgare piazzata di
chi sente che gli trema un po' il terreno sotto i piedi perche' sa che
gli unici che lo difendono come giornalista sono i kompagni dell'estrema
sinistra, sono le Morgantini della situazione, sono quelli che provano
per Israele un odio profondo e di pancia che li fa sragionare, che li
riduce a fare il tifo per chi distrugge l'infanzia di bambini
riducendoli a soldati, terroristi e scudi umani.
1000 morti a Gaza?
E' la dimostrazione che l'esercito si e' mosso con estrema attenzione
perche' nella zona piu' densamente popolata del mondo basta un respiro
piu' profondo per fare molto morti. Hamas ha minato case, moschee,
ospedali, scuole , persino il piccolo zoo di Gaza. Hamas porta le rampe
di lancio sui tetti delle case, spara e scappa prima della risposta.
Spiegava un soldato che se fanno saltare un tunnel in aperta campagna
poi salta la casa cui il tunnel e' collegato senza che i soldati possano
saperlo.
I tunnel sono migliaia, migliaia, migliaia e quando Israele lo diceva e
accusava l'Egitto di non far niente per evitare il traffico d'armi tutti
ridevano. Ahahaha, cosa si inventa Israele, ahahahah, pur di demonizzare
i santi nostri amici di hamas, ahahahah. Gli stessi che prima ridevano
oggi cantano "hamas hamas, gli ebrei nelle camere a gas".
Vi sono filmati di miliziani di hamas che corrono, prendono al volo dei
bambini di cui le loro strade sono piene e coi bambini stretti al petto
continuano a correre e a sparare.
Non si sapra' mai quanti sono i bambini ammazzati da hamas e, siccome
sono soliti taroccare le loro fonti, non sapremo mai quanti sono bambini
veri e quanti falsi. Nei rapporti delle nazioni Unite e' definito child
chi ha fino a 18 anni. Quindi la maggior parte dei kamikaze che ci
mandava Arafat erano bambini visto che li usava dai 10 anni in su. Anche
la maggior parte dei miliziani di hamas sono bambini visto che quelli
che si occupano dei lanci dei missili sono giovanissimi. E dove erano
quelli che oggi protestano contro Israele? Dove erano? a preparare
bandiere biancoazzurre da bruciare?
Il mondo e' fatto da imbecilli, ormai lo abbiamo capito, imbecilli che
non hanno mai detto una parola, che non hanno mai fatto una
manifestazione per i bambini israeliani ammazzati, trucidati, bruciati
vivi, resi mezzi bambini senza arti, senza faccia, senza piu' anima se
non un immenso buio che li fa tremare in continuazione.
Dove erano gli imbecilli che oggi fanno le manifestazioni per hamas?
Dove erano gli imbecilli che a Anno Zero applaudivano il fazioso Santoro
che ha voluto presentare Israele come uno stato assetato di sangue?
Ma dove erano anche quando hamas terrorizzava gli abitanti di Gaza che
li avevano stupidamente votati! Dove erano quando noi scrivevamo
l'orrore della vita dei palestinesi di Gaza. Dove erano? Volete proprio
saperlo dove erano?
Erano a gridare che era tutta colpa nostra.
Si, gli imbecilli urlavano che Gaza era come Auschwitz, che Gaza era una
prigione, che Gaza era isolata dal mondo per colpa di Israele.
Imbecilli, imbecilli che non sanno cosa era Auschwitz, che non sanno che
il golpe di hamas li ha isolati dal mondo, che non sanno che Israele ha
sempre mandato aiuti umanitari al suo nemico mortale che ne vuole la
distruzione.
Giorni fa parlavo con una mia amica italiana e mi ha detto " Se fossi
ebrea non starei in Italia neanche un minuto di piu', vi odiano, vi
odiano a morte, niente e' cambiato dagli anni in cui Arafat era
considerato un santo".
Aveva ragione, il fatto e' che molti ebrei italiani la pensano
esattamente come gli imbecilli delle manifestazioni, come quelli che
applaudivano Santoro, come quelli che bruciano le bandiere di Israele,
percio' in Italia stanno benone.
Questa sera il Gabinetto israeliano discutera' il cessate il fuoco
unilaterale e poi verranno , dall'Egitto, le condizioni per hamas che ha
gia' detto di rifiutare il cessate il fuoco.
Hamas e' fatta di bestie feroci ma io lo stesso mi chiedo con che
coraggio usciranno dai loro buchi i capi, con che coraggio guarderanno
negli occhi quelli che li avevano votati e che non hanno piu' casa e
molti non hanno piu' famiglia.
Con che coraggio torneranno dalle palme del Sinai quelli che sono
scappati da Gaza su ambulanze confiscate ai feriti.
Avranno il coraggio perche' sono feroci, cinici assassini che gli
imbecilli del mondo proteggono e difendono.
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