Inaugurazione, venerdì 23 gennaio 2009, ore 18

Dal 23 gennaio, fino al 22 febbraio 2009, opere di Calev Castel dedicate ai kibbutz nello Spazio Viterbi della Provincia": una mostra dedicata alla vita del kibbutz per ricordare la Shoah.


In occasione della Giornata della Memoria del 27 gennaio 2007 infatti, lo Spazio Viterbi della Provincia di Bergamo ospiterà una serie di quadri realizzati dal pittore israeliano di origine italiana Calev Castel (1914-1994), che hanno come tema centrale i kibbutz..

Il primo kibbutz, Degania, è nato nel 1909 quando una dozzina di ragazzi e ragazze arrivati in Palestina dall'Europa orientale decisero di unirsi in una prima forma di cooperativa, ottenendo e coltivando alcune terre vicine al lago di Tiberiade, per cercare di guadagnarsi da vivere come contadini.
Dopo la creazione dello stato di Israele, gli abitanti dei kibbutz attraversarono un periodo di espansione sociale ed economica dando vita al miracolo della agricoltura israeliana, che, una volta coperte le necessità del mercato interno, si lanciò all'esportazione di prodotti e tecnologie d'avanguardia.

I quadri di Castel riflettono in maniera particolare le origini dell'esperienza dei kibbutz e soffermano la nostra attenzione sugli aspetti della semplicità e concretezza del vivere comunitario. Come spiegano il presidente della Provincia Valerio Bettoni e l'assessore alla Cultura, Tecla Rondi, nell'introduzione del catalogo, "l'autore offre con delicati tocchi di pennello ed una sensibilità cromatica di prim'ordine, dei flash-cartolina dei suoi viaggi per le città europee, nei quali coglie in maniera molto personale e suggestiva i soggetti artistici ed architettonici caratteristici e più noti delle stesse”.
La mostra proviene da Israele ed è stata allestita nella coincidenza del 60° anniversario della creazione dello Stato di Israele.

Il catalogo, curato da Gady Castel, presidente del Festival internazionale del cinema ebraico e Fernando Noris, storico dell'arte, contiene testi di Corrado Augias, Doron Pollak, Fiamma Nirenstein.

La mostra è organizzata dalla Provincia di Bergamo con il patrocinio dell'Ambasciata di Israele – Ufficio affari culturali e del Ministero degli affari esteri di Israele – Kashtum.

 

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