[b]Fiamma Nirestein: “la CRI si impegni per la liberazione del caporale israeliano Shalit ”

Cittadinanza romana al soldato Gilad Shalit[/b]

[b]Fiamma Nirestein: “la CRI si impegni per la liberazione del caporale israeliano Shalit ”
Roma, 22 dic – [/b]

Il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera Fiamma Nirenstein (Pdl) ha dichiarato: "A nome dei 24 membri del Parlamento italiano che si sono recentemente recati in visita, esprimendo la propria solidarietà, alla città di Sderot, quotidianamente bombardata dai missili di Hamas, alcuni componenti della nostra delegazione, gli Onorevoli Pianetta (Pdl), Fallica (Pdl) e Lucà (Pd), hanno oggi consegnato un’importante missiva alla sede romana della Croce Rossa Internazionale (CRI): tale missiva, consegnata in copia alla famiglia di Ghilad Shalit, chiede che la CRI si impegni per la liberazione del caporale israeliano Shalit, rapito nei pressi del confine con Gaza più di 900 giorni fa. Di questo soldato non si ha alcuna notizia: i rapitori dimostrano il loro disprezzo per ogni forma di rispetto delle convenzioni internazionali che pongono fra i diritti umani quello delle famiglie di avere notizie dei prigionieri.
"Durante il colloquio odierno, i rappresentati della Croce Rossa hanno confermato la gravità della situazione, in totale violazione dei principi delle Convenzioni di Ginevra e hanno posto la questione della mancanza di controparte per avanzare delle trattative con i detentori del soldato israeliano.
Purtroppo, invece, l’interlocutore esiste e si è mostrato in tutta la sua crudeltà anche recentemente quando, domenica scorsa, Hamas, tra le celebrazioni a Gaza per il proprio 21esimo anniversario, ha inserito la ripugnate messa in scena in cui una comparsa nei panni dell’ostaggio Gilad Shalit, dipinto come un vile, implorava libertà in ebraico piagnucolando, nel ludibrio della folla.
"La Croce Rossa è quindi chiamata ad uno sforzo umanitario importante e difficile, ma non c’è dubbio che tramite Hamas si potrebbero avere notizie su Ghilad Shalit.
Nei prossimi giorni la delegazione si incontrerà anche con il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, il quale ha espresso, tramite il Direttore Generale, il suo interessamento a fare sì che il caporale Shalit non venga considerato un nemico, ma un essere umano, secondo lo spirito di umanizzazione dei conflitti che inspirò l’istituzione della Croce Rossa 150 anni fa, sui campi della battaglia di Solferino. Ringraziamo sentitamente per queste dichiarazioni la Croce Rossa e speriamo in sviluppi positivi".

[b]Cittadinanza romana al soldato Gilad Shalit
Roma, 21 dic – [/b]

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha accettato la proposta fatta dal presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici: “'Mi sembra un'ottima idea dare la cittadinanza romana al soldato israeliano catturato da Hamas, Gilad Shalit. Volevamo dare un segnale di solidarietà' alla comunità'' – queste le parole pronunciate dal sindaco nel suo intervento alla cerimonia di accensione della Channukkià a Piazza Barberini.
Pacifici aveva invitato Alemanno a seguire l'esempio del sindaco di Parigi Bertrand Delanoe, l'assenso del sindaco non si è fatto attendere.

 

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