Accanto alla diplomazia ufficiale dei governi ce n'è da sempre una, parallela, portata avanti da personalità che, pur [b]senza un mandato politico[/b], sono anch'esse ''motori'' della comprensione e della solidarietà fra i popoli e le diverse religioni.
Ed è proprio questo il senso della ''missione'' americana di [b]Giancarlo Elia Valori [/b]che, dopo aver preso ufficialmente possesso della Cattedra della Pace presso il [b]Rabbi Arthur Schneier Center of International Affaire[/b] della [b]Yeshiva University[/b], la prestigiosa università privata della Comunità ebraica di New Yorh, dall'alto della sua consolidata esperienza nelle medesime cariche accademiche della Hebrew di Gerusalemme e della Peking University, ha lanciato l'idea, assieme al Rabbino [b]Arthur Schneier,[/b] di realizzare un ''[b]Centro permanente di dialogo[/b]'' in grado di svolgere un ruolo di vero battistrada con il Medio Oriente e il Continente asiatico, dove è legato da vincoli di amicizia con la dirigenza cinese e coreana.
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