[b]I MEDIA ARABI COMMENTANO DURAMENTE LA SCELTA DEL PAPA DI BATTEZZARE IL GIORNALISTA[/b]
Dure critiche alla conversione di Allam
La comunità islamica in Italia contesta in particolare il risalto mediatico dato alla cerimonia

[b]La conversione di Magdi Allam
fa il giro del mondo[/b]

[b]ROMA[/b] – Ampio spazio sui media arabi alla conversione al cristianesimo del giornalista di origini egiziane [b]Magdi Allam[/b] celebrata domenica in Vaticano. La stampa è critica verso il [b]Papa Benedetto XVI[/b] per avere voluto "in prima persona" celebrare il battesimo del giornalista. Unanime la condanna sui siti web dei giornali alla scelta del giornalista, definito "apostata" e accusato di essersi «gettato nelle braccia dell’occidente per interessi economici e personali». Il quotidiano palestinese[b] Al Quds al Arabi[/b] titola in prima pagina: [b]«Il Papa Bendetto XVI provoca l’indegnazione dei musulmani per avere battezzato un ex musulmano che appoggia Israele ed è noto per la sua avversione all’Islam».[/b]

[b]CRITICHE AL RISALTO MEDIATICO [/b]- Aver dato risalto mediatico alla cerimonia del battesimo è un’altra ragione di critica della comunità islamica in Italia, riportata dallo stesso giornale. La tv [b]al Arabiya[/b] mette in risalto invece come il santo padre abbia voluto «celebrare in prima persona» il sacramento nella basilica di San Pietro e che la stessa cerimonia sia stata «trasmessa in diretta dalla televisione di stato». [b]Al Jazira[/b], l’altra grande tv satellitare araba, snobba invece la conversione del vice direttore del Corriere e non riporta la notizia sul proprio sito web e neppure nelle edizioni del telegiornale.[b] "Un trasformista che dall’Islam è passato al sionismo per poi approdare al cattolicesimo"[/b], è invece il duro commento del foglio elettronico panarabo [b]Elaph[/b].

[b]PROVOCAZIONE[/b]- Immancabile il coro di condanna degli islamici. Centinaia di utenti delle edizioni on line dei giornali arabi parlano di "aperta provocazione". Al vice direttore del Corriere si imputa la sua avversione all’islam, ma soprattutto l’essersi [b]"buttato nelle braccia dei sionisti",[/b] con il suo Libro [b]"Viva Israele"[/b] che gli avrebbe reso "soldi e premi" dai nemici dell’islam. Il sito alMuslim (il musulmano) definisce il Corriere della Sera, di cui Allam è vice direttore, come "rappresentante della destra italiana". Per il quotidiano [b]Arab News[/b], [b]il ’neo-cristiano’ «nel 1972, all’età di 15 anni, dopo essersi innamorato di una turista ebrea, venne arrestato dalle autorità egiziane con l’accusa di spionaggio a favore dello stato ebraico»[/b].

[b]La conversione di Magdi Allam
fa il giro del mondo[/b]

[b]Papa Benedetto XVI battezza Magdi Allam, vicedirettore ad personam del Corriere della Sera[/b]

[b]ROMA[/b] – Fa il giro del mondo la notizia del battesimo di Magdi Allam impartito da Papa Benedetto XVI: il sito americano [b]'Drudgereport'[/b] apre il giorno di Pasqua la sua home page con il titolo 'Il Papa battezza un musulmano convertito', che rimanda ad un articolo dell'agenzia [b]Associated Press [/b]sul battesimo di Allam, in cui il giornalista viene definito «il più noto musulmano d'Italia, scrittore iconoclasta che condanna l'estremismo islamico e difende Israele».
Cita la vicenda anche la [b]Bbc,[/b] che sul suo sito online, nel servizio dedicato alle celebrazioni per la Pasqua in Vaticano, menziona il battesimo di Magdi Allam che ricorda essere il «vicedirettore del Corriere della Sera le cui idee hanno suscitato l'ira di alcuni musulmani». Il [b]New York Times [/b]online mette in pagina la notizia dell'agenzia [b]Reuters[/b] in cui si sottolinea come il battesimo di Allam sia stato «un segreto ben custodito» fino alla diffusione di un comunicato meno di un'ora prima dell'inizio della funzione di Pasqua sabato sera.

La stessa agenzia viene utilizzata dal [b]Washington Post[/b]. La notizia era stata rilanciata sabato sera anche dalla principale agenzia francofona Afp. Il quotidiano spagnolo El Pais, oltre a dare la notizia del battesimo di Allam, nella home page del suo sito web cita l'intervento del giornalista pubblicato il giorno di Pasqua sul [b]Corriere della Sera[/b] in cui spiega le ragioni della sua decisione.
Un accento critico si legge nel pezzo di apertura del [b]Sunday Times[/b]: «Il papa rischia la furia dei musulmani battezzando un controverso giornalista», titola il corrispondente Richard Owen, secondo cui l'iniziativa «rischia di rinfocolare la rottura con il mondo musulmano» perchè Allam, «un giornalista nato musulmano», «ha descritto l'Islam come instrinsecamente violento e caratterizzato da 'odio e violenza' piuttosto che da 'amore e rispetto per gli altri'». Secondo Owen la mossa «riporta alla memoria l'ira dei musulmani dopo la lectio magistralis di Benedetto XVI a Ratisbona nel 2006, in cui sembrò tacciare l'Islam di essere intrinsecamente violento, inumano e irrazionale citando un imperatore bizantino (Manuele II Paleologo, ndr) che dava quell'impressione».

La versione inglese dell’israeliano [b]Yediot Aharonot[/b] dedica alla conversione ampio spazio riprendendo l’articolo dell’agenzia [b]Associated Press[/b], per cui Allam è «uno scrittore iconoclasta che ha condannato l’estremismo islamico, difeso Israele». La [b]tv vaticana[/b], sottolinea [b]Ap[/b], ha zoommato su Allam in prima fila fra i sette convertiti. Ap ricorda anche che in una intervista a[b] "Il Giornale" [/b]in dicembre Allam aveva spiegato di essere sotto scorta per le minacce degli integralisti islamici.

Lunghi articoli alla conversione hanno dedicato anche [b]Reuters[/b] e l’agenzia [b]France Presse[/b]. La prima fa la cronaca degli eventi di San Pietro e ricorda che Allam aveva difeso «il discorso del Papa nel 2006 a Ratisbona, in Germania, che molti musulmani avevano percepito come un’immagine dell’Islam come fede violenta». Sempre per l’articolo Reuters, «la sua conversione al cattolicesimo è comunque una sorpresa». Il quotidiano francese [b]Le Monde [/b]riprende questo articolo di Reuters. L’agenzia [b]France Presse[/b] da parte sua la mattina di Pasqua dedica un lancio alla lettera scritta dal giornalista sul Corriere della Sera titolando sulla definizione che dà dell’Islam: «L’ex musulmano battezzato dal Papa accusa l’Islam di violenza». Questo articolo di France Presse è ripreso dal sito del quotidiano belga [b]Le Soir[/b]. Cronaca della cerimonia anche per il tedesco [b]Suddeutsche Zeitung[/b]: «Il Papa ha battezzato uno dei più noti musulmani italiani». Anche Die Welt, riprendendo un articolo dell’agenzia [b]Dpa[/b], titola «Il Papa battezza un giornalista musulmano». In Francia[b] Liberation [/b]ha un pezzo del corrispondente Arnaud Vaulerin che ricorda come «il giornalista italiano convertito ha accusato l'Islam di essere 'fisiologicamente violento'». Il conservatore [b]Le Figaro [/b]cita la notizia nel pezzo generale sulla messa di Pasqua sottolineando come si sia trattato «di un evento imprevisto», e che agli occhi dei musulmani Allam, che vive sotto scorta per le sue posizioni critiche dell'estremismo islamico, si è macchiato del reato di «apostasia..che può essere punito con la morte»

 

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