Cosa andiamo a fare in Maryland?
Ormai siamo agli sgoccioli, fra una settimana incomincia il summit di Annapolis, si preparano i bagagli e in valigia gli israeliani mettono speranze e proposte.
Loro, i palestinesi, mettono una bella sfilza di pretese e di NO.
D'Alema sara' contento visto che si augura che il "summit si muova nel quadro dell'iniziativa di pace araba".
E te pareva, se il summit si muovera' in quel senso, con Condie Rice che spinge come una matta perche' si faccia sta Palestina prima che Bush lasci la presidenza, Israele riportera' a casa le chiavi per chiudere le porte e andarsene verso il mare dopo la svendita del paese.
Olmert chiede ai palestinesi una cosa sola per poter incominciare a trattare, chiede che Israele sia riconosciuta dall'ANP e dagli arabi come Stato Ebraico.
Ha risposto Saeb Erekat, uno dei fautori della disgrazia di Oslo, yesman di Yasser Arafat, con un sonante e deciso "MAI!".
Ha risposto la Lega Araba con un inequivocabile NO!.
Dunque questi banditi non sono disposti a nessuna concessione, nemmeno a riconoscere a Israele il diritto di essere lo stato degli ebrei, certo, dal momento che pensano di farci invadere da tutti i loro profughi in modo da trasformare Israele nel ventiduesimo stato arabo , la Palestina dal fiume al mare, come dicono da 40 anni.
Americani e europei sono convinti che piu' concessioni Israele fara' piu' rabbonira'
i palestinesi convincendoli ad abbandonare il terrorismo e la violenza.
Invece no!
Non sara' cosi' e l'esperienza del passato insegna che piu' ricevono , piu' chiedono, piu' vogliono , piu' pretendono e piu' aumenta il terrorismo.
Il loro modo di fare poltica e' la prepotenza unita alla menzogna, al cinismo e al piagnucolamento propagandistico con cui conquistano il mondo intero.
Quando scriviamo che i palestinesi sono capaci di fare qualsiasi cosa perche' i canali dell'odio si riversino su Israele, in realta' non devono faticare troppo, siamo sempre verbalmente aggrediti dai soliti buonisti filopalestinesi, dai pacifinti e dai vigliacchi in malafede, veniamo insultati e definiti fascisti o peggio.
Quando parliamo di bambini palestinesi mandati per le strade apposta perche' vengano ammazzati da qualche pallottola amica o nemica, ci accusano di essere dei mostri anche se vi sono migliaia di fotografie e di filmati a conferma delle nostre asserzioni.
Nessun giornale italiano ha dato risalto ai missili lanciati contro Israele dal cortile di una scuola di Gaza. Silenzio che si sarebbe trasformato in un vulcano di indignazione se , malauguratamente, Israele, che non puo' vedere il luogo da cui partono i kassam, avesse risposto sparando in quella direzione facendo una strage di bambini.
Era proprio la strage che loro, i bastardi figli di hamas , cercavano.
Questa volta pero' hanno fatto un errore perche' la scuola da cui sparavano era dell'URNWA, cioe' dell'ONU e il Segretario Generale Ban Ki-Moon, incazzato come una belva, ha subito ordinato un'inchiesta.
Meno male che non c'e' piu Koffee Annan che sarebbe andato a pranzo fischiettando e facendo finta di niente.
Il silenzio dei media italiani pero' continua, quando mai hanno condannato i palestinesi che combattono da sempre come dei vigliacchi posizionando le loro stramaledette rampe lanciamissili in mezzo ai centri abitati.
La perla della propaganda palestinese e' il falso su Mohamed Al Durra con cui hanno preso in giro il mondo intero per ben sette anni e quando Israele, dopo varie inchieste diceva ai giornalisti e politici stranieri "signori, non siamo stati noi a uccidere il bambino" , la risposta era "Non vi crediamo".
Se non fosse stato per la cocciutaggine di un coraggioso francese, Philippe Karsenty, che ha denunciato France 2 e il suo corrispondente arabo in Israele, la verita' non sarebbe mai emersa, adesso sappiamo che il filmato e' stato tagliato e che alla fine il bambino faceva ciao ciao con la manina a chi stava riprendendo la scena.
Dunque Mohammed era vivo e loro, i palestinesi e France 2, lo sapevano.
Sui palestinesi sono inutili i commenti ma che una televisione francese sia stata loro complice e' scandaloso anche se e' giusto ricordare che all'epoca Arafat era vivo, lui comandava, lui dirigeva la propaganda sapendo che chiunque in Europa si sarebbe gettato nel fuoco per lui.
Il trucco infame riusci' alla perfezione e per 7 anni Israele fu maledetto e messo alla gogna.
Vero Berttinotti?
Ce l'avete ancora in sezione a Roma la gigantografia del bambino e di suo padre da esporre ai congressi nazionali? Me lo ricordo come fosse oggi Nemer Hammad che accusava Israele sotto quella gigantografia mentre il pubblico dei rifondaroli rumoreggiava il suo odio per Israele.
Vero Diliberto?
Voi comunisti avete insultato Israele per anni, avete deriso i nostri morti, avete mandato i vostri scagnozzi a dar man forte ai terroristi, avete fatto dichiarazioni ufficiali in cui accusavate Israele di essere peggio dei nazisti.
Vero Morgantini?
Ci hai dato dei nazisti eh Morgantini? Tu e i tuoi compari di merende. Eppure il tuo con Arraffa-t era un filo diretto di amore. Possibile che la coscienza non ti abbia fatto venire mal di stomaco? No, eh? anche perche' il pelo sullo stomaco e' talmente folto che nemmeno milioni di accuse false a Israele riuscirebbero a scalfirlo, nemmeno con il miglior rasoio Gillette.
Il pelo sullo stomaco della Morgantini e' la, intonso, da molti anni, come una corazza contro la verita' e la giustizia.
Tornando ad Annapolis, mi chiedo come possa essere accettato dal mondo civile che i palestinesi vadano al summit per avere con la prepotenza e con le minacce di una terza intifada quello che non gli e' mai appartenuto.
Israele chiede solo di essere riconosciuto come stato ebraico e di poter vivere senza essere invasa da milioni di arabi.
No, no, no signori, non ce lo concedono!
Loro, quelli che hanno usurpato persino il termine palestinesi che, prima del 1948, era degli ebrei.
Loro che hanno cambiato la storia col consenso dei paesi occidentali antiisraeliani, cioe' praticamente tutti.
Loro che non avevano niente non essendo un popolo ma semplicemente una parte, la peggiore e piu' violenta, del popolo arabo.
Loro che si sono approfittati dei sentimenti di odio verso gli ebrei per convincere il mondo che Israele non ha da durare.
Loro, i banditi piu' amati dagli italiani, pretendono e non concedono niente.
“Israele deve restituire tutta Gerusalemme est, cioè l’area che ha catturato nel 1967â€, ha dichiarato uno dei firmatari, il consigliere di Abu Mazen Adnan Hussein (facendo riferimento a un’area che comprende anche tutto il quartiere ebraico della Città Vecchia, Muro Occidentale compreso, da dove venne bandita ogni presenza ebraica tra il 1948 e il 1967).
Dunque vogliono fare peggio degli antichi romani, dei crociati, di Suleiman. Vogliono fare come i giordani nel 1948 e toglierci anche il Monte del Tempio (che in realta' ci hanno gia' tolto visto che agli ebrei e' vietato salirvi) e il Muro occidentale, quel Muro del Pianto contro il quale gli ebrei hanno alzato al cielo i loro lamenti per i 2000 anni di esilio.
Possono cambiare la Storia a loro piacimento. Tutto quello che generazioni hanno studiato viene cambiato e creduto.
Per centinaia d'anni si e' studiato che Israele e' esistito per 1000 anni prima che i Romani lo distruggessero insieme alla sua Capitale Gerusalemme rasa al suolo.
Per anni abbiamo studiato che gli arabi non hanno mai considerato la zona come uno stato ma, e per soli 300 anni, l'hanno considerata parte della terra araba. Gerusalemme ridotta a meno di un villaggio.
E poi abbiamo studiato che su questa terra, una volta scacciati gli ebrei, si sono susseguiti i popoli piu' diversi dai bizantini ai mammelucchi, dai crociati ai turchi.
Abbiamo studiato che i filistei erano un popolo occidentale proveniente dal mar Egeo e stabilitosi a Gaza fino all'estinzione.
Poi arrivano loro e cambiano la storia, sti mafiosi, dicono che lo Stato di Palestina esiste da sempre, che loro sono i discendenti dei filistei, che Gesu' era palestinese e che gli ebrei non hanno nessuna connessione con Gerusalemme quindi con la Terra di Israele, mai esistita secondo loro come mai esistito e' il Tempio di Salomone. Lo ha ribadito il boss mafioso Arraffa t a Camp David.
La cosa spaventosa non e' il loro taroccamento della storia, lo aveva fatto anche Hitler di cui sono i seguaci, la cosa spaventosa e' che molti gli credono.
La morale della favola e' che i palestinesi vanno ad Annapolis non con umilta' e vergogna per le loro menzogne ma con arroganza e prepotenza.
Israele chiede una cosa sola, una sola, chiede soltanto di poter restare l'unico Paese per il popolo ebraico e persino questa legittima richiesta viene negata.
Trent'anni fa Anwar Sadat venne a Gerusalemme.
Il suo Boeing atterro' in Israele alle 8 di sera, puntuale.
Quando si apri' il portellone e Sadat usci nel silenzio totale di tutta Israele, una voce grido' "PRESENTAT ARM".
Mentre Sadat passava in rassegna i soldati di quell'esercito che per ben tre volte aveva mandato a casa il suo con la coda tra le gambe, Israele esplose in un unico grido di incommensurabile e incontenibile gioia.
E fu pace.
Sadat ebbe coraggio , era un uomo , un Mensch.
Ad Annapolis andiamo a trattare con dei mafiosi.
Allora, cosa ci andiamo a fare ?
Deborah Fait
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